“Parità, libertà, cultura per la donna nella società moderna”… Sembra uno slogan dei giorni nostri e delle recenti manifestazioni che hanno visto scendere in piazza milioni di donne in tutto il Paese in diverse occasioni. Invece è la “parola d’ordine” del 1962 per celebrare l’8 marzo secondo l’Unione Donne Italiane. Ecco una gallery di manifesti e slogan per festeggiare la festa della donna nel suo vero significato.
Un manifesto dell’8 marzo 1954 tratto dall’archivio dell’UDI (Unione Donne Italiane) per la ricorrenza della festa delle donne.
Ecco alcune “parole d’ordine” dell’UDI dal 1949 ad oggi:
1954: “Trionfi l’ideale di emancipazione e di pace della donna italiana”
1962: “Parità, libertà, cultura per la donna nella società moderna”
1963: “Una società rinnovata nelle leggi, nel costume, nelle strutture per la donna e la famiglia”
Un manifesto dell’8 marzo 1967 tratto dall’archivio dell’UDI (Unione Donne Italiane) per la ricorrenza della festa delle donne.
Ecco alcune “parole d’ordine” dell’UDI dal 1949 ad oggi:
1966: “Per l’emancipazione della donna e il progresso. Non armi ma spese di pace. Non guerra ma libertà e coesistenza“
1971: “Per l’emancipazione femminile, una svolta nella spesa pubblica, nei consumi, negli investimenti: asili nido e scuola per tutti dai 3 ai 14 anni“
Un manifesto dell’8 marzo 1981 tratto dall’archivio dell’UDI (Unione Donne Italiane) per la ricorrenza della festa delle donne.
Ecco alcune “parole d’ordine” dell’UDI dal 1949 ad oggi:
1974: “Crisi, referendum, disoccupazione femminile: le donne dicono di no. Dalla crisi non si esce senza le donne“
1976: “Libera nella maternità, autonoma con il lavoro, protagonista nella società“
Un manifesto dell’8 marzo 1983 tratto dall’archivio dell’UDI (Unione Donne Italiane) per la ricorrenza della festa delle donne.
Ecco alcune “parole d’ordine” dell’UDI dal 1949 ad oggi:
1982: “Le donne hanno ancora tanto da dire“
1986: “Evviva l’8 marzo e il 9 e il 10, e l’11 e il 12…?“
Un manifesto dell’8 marzo 1991 tratto dall’archivio dell’UDI (Unione Donne Italiane) per la ricorrenza della festa delle donne.
Ecco alcune “parole d’ordine” dell’UDI dal 1949 ad oggi:
1988: “8 marzo, parlando, pensando, camminando, lottando“
1990: “Come donna non ho un paese, come donna non voglio un paese, come donna il mondo intero è il mio paese [Virginia Wolf]“
Il manifesto dello scorso anno tratto dall’archivio dell’UDI (Unione Donne Italiane) per la ricorrenza della festa delle donne.
Ecco alcune “parole d’ordine” dell’UDI dal 1949 ad oggi:
1998: “Il novecento è il secolo delle donne, ma…“
2002: “La pace non esiste senza democrazia, la democrazia non vive senza le donne“
Il manifesto di quest’anno per la ricorrenza della festa delle donne.