Per quanto riguarda il sesso, i nostri ragazzi sono indietro. Secondo una ricerca della Durex solo il 35% dei ragazzi e il 29% delle ragazze usa il preservativo. E pare addirittura che in Europa gli italiani siano quelli che spendono meno per i condom.
Come mamma la notizia potrebbe anche essere tranquillizzante: se si spende poco per i preservativi, mi vien da pensare (ingenua!), è perché si usano poco, non sono ancora necessari e quindi posso stare “tranquilla” ancora per un po’. Invece non è così, perché sono in aumento le malattie sessualmente trasmesse tra i giovanissimi. E quindi non è che si spende poco in preservativi perché si fa poco sesso, ma perché si fa sesso non protetto. Il che è davvero grave.
Ma perché i giovani non si proteggono? Un po’ forse per quel classico delirio di onnipotenza che colpisce gli adolescenti, che sono quindi convinti che certe cose capitino solo agli altri. Temo però che parte della colpa sia anche da imputare alla disinformazione. Nell’attesa che la scuola e la società si attivino per fare buona informazione su questi temi, mi viene da chiedermi: cosa posso fare come mamma? Parlare di certi argomenti con i figli non è semplicissimo, ma è anche inutile girarci intorno: prima o poi vanno affrontati. Forse il modo migliore è presentarsi con dei preservativi, regalarglieli e partire da lì per confrontarsi su temi così importanti. E ogni tanto potrei poi informarmi se li hanno finiti e allungargli eventualmente un extra budget rispetto alla paghetta settimanale per non farli andare in giro sprovvisti.
Non è sempre facile per una mamma accettare che i figli crescano, ma la loro salute è troppo importante e sarà quindi bene farsi forza e non nascondere la testa sotto la sabbia! Sperando comunque che loro tengano sempre ben salda la loro testa sulle spalle.