Ti è mai capitato di provare un dolore fisico, ma non trovare il coraggio di fare i relativi accertamenti medici per timore dei risultati? Forse non lo sai, ma la “paura di venire a sapere” è un blocco psicologico che in alcuni casi può avere conseguenze devastanti. Nel mondo scientifico viene indicato con l’acronimo Fofo, che sta per “fear of finding out”, cioè la paura di venire a sapere. È un vero e proprio disturbo, che può avere conseguenze anche gravi. Chi ne è vittima, infatti, tende a evitare le situazioni grazie alle quali potrebbe scoprire qualcosa di cui ha timore. Tende a non informarsi su un potenziale problema. Così facendo, però, inconsciamente si accolla le conseguenze della sua paura.
Fofo: la paura di sottoporsi a visite mediche
L’acronimo Fofo è stato inizialmente coniato in ambito medico per indicare la paura di sottoporsi a visite ed esami di controllo. Nel 2018 sulla rivista scintifica The BMJ Opinion apparve un articolo del professore universitario Muir Gray, docente a Oxford, che metteva in evidenza come, secondo una ricerca, un terzo dei motivi che le persone adducono per evitare di vedere il proprio medico non riguardasse aspetti pratici, ma per lo più psicologici e legati alla “paura di scoprire”. L’acronimo è stato poi esteso anche ad altri ambiti: da quello lavorativo a quello relazionale, fino alla sfera economica. La Fofo è un tipo di ansia che porta chi ne soffre a precludersi molte possibilità, e a trascurare aspetti importanti della propria vita.
Fofo: la paura di scoprire di dover pagare troppe tasse
Oltre alla salute, la paura di affrontare conseguenze spiacevoli è molto sentita anche quando si parla di soldi. Secondo una ricerca di Taxfix, sette persone su dieci si sentono scoraggiate di fronte alla dichiarazione dei redditi. La maggior parte di chi prova ansia all’idea di dover compilare il 730 è donna. Il rischio è che l’ansia spinga chi ne soffre a “auto-sabotarsi”, per esempio dimenticando scadenze importanti, lavorative e fiscali.
Un calendario per sconfiggere la paura
Per fortuna, la Fofo può essere affrontata. La paura di “venire a sapere” può essere superata con alcuni stratagemmi che ciascuna di noi può mettere in pratica. Per quanto riguarda le scadenze fiscali e lavorative il modo più efficace è avere un calendario che ci aiuti a dare una priorità alle attività da svolgere, senza farsi prendere dall’ansia. Potrebbe essere utile segnare nell’agenda le scadenze fiscali dell’anno, come la data entro la quale bisogna presentare il 730, pagare l’Imu e così via.
Ridursi all’ultimo minuto è causa di Fofo
Impostare razionalmente un percorso organizzativo riduce lo stress e libera la mente. Raccogliere con cura tutti i documenti utili alla dichiarazione dei redditi man mano che ne entriamo in possesso, può aiutare a non arrivare trafelati alla scadenza. Non bisogna mai dimenticare che ridursi all’ultimo minuto è un fattore che accresce il senso di impotenza e genera Fofo. Anche chiedere aiuto a esperti del settore può aiutare a ridurre l’ansia. Dunque, ben venga.
Nei casi più gravi è utile la psicoterapia
In generale, chi soffre di Fofo tende a evitare quelle situazioni che potrebbero portare a una informazione “spaventosa”. Si tende a non voler sapere, a evitare di scoprire cose che potrebbero farci stare male. Affrontare direttamente la situazione può aiutare a superare, di volta in volta, il blocco che ci siamo create. Nei casi più importanti, è utile la psicoterapia, che aiuta a individuare il tipo di blocco, a inquadrarlo rispetto alla propria vita e affrontarlo.