27 marzo. Sabato alle 20,30 italiane si celebra in tutto il mondo "Un'ora per la terra", la più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici. Durante questa maratona si spengono simbolicamente tutte le luci, dal singolo cittadino alle illuminazioni dei monumenti più famosi e simbolici come il Colosseo, San Pietro, la torre Eiffel e la porta di Brandeburgo. Lo scopo? Dimostrare che insieme si può fare una grande differenza. L'emergenza climatica è un argomento urgente, dal momento che il 2019 è stato il secondo anno più caldo mai registrato, con un aumento medio della temperatura globale di circa 1,1°C rispetto all’era pre-industriale.
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25 marzo. Abbey Road al tempo del Coronavirus! Niente Beatles, niente Maggiolino bianco sul lato sinistro della foto…un po’ di magia però rimane, no?
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20 marzo. Domenica si celebrerà la giornata mondiale dell'acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, perché l'accesso a questo elemento vitale per tutti possa garantire un diritto umano fondamentale come quello alla salute. E' evidente soprattutto oggi, in tempi di Coronavirus, quando una delle principali raccomandazioni del mondo scientifico per limitare il contagio è lavare spesso le mani con attenzione. E lo aveva capito nel 1847 il medico Ignaz Semmelweis. Capì che il decesso di molte donne che partorivano in ospedale era dovuto alla stessa infezione che uccideva i chirurghi che si tagliavano durante le autopsie o interventi su pazienti infetti. L'alta incidenza della "febbre puerperale" fu drasticamente ridotta attraverso la disinfezione delle mani.
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18 marzo. Che bella l’idea di Alice nella città! Alice nella città é una sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma; e quello che ha deciso di fare é incredibilmente bello e solidale. Siamo tutti tappati nelle nostre case o no? Serve un buon film per riempire il tempo in modo intelligente o no? Il cinema é uno strumento che spazza via noia e malumore o no? Si, si e si. Quindi ogni sera, a partire dalle ore 22, alcuni muri di Roma e di altre città si trasformano in mega schermi cinematografici che ospitano grandi classici del cinema. Per sentirci tutti ancora un po’ meno soli!
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18 marzo. Ci ha messi tutti in quarantena forzata ma non possiamo negare che sia bello da vedere, almeno nella sua versione in vetro. La versione in vetro del nuovo Coronavirus L’ha realizzata l’artista Luke Jerram, a Bristol. L’ha voluta fare un milione di volte più grande dell’originale…pensate quanto può essere minuscolo il vero se l’opera d’arte é di appena 23 centimetri di diametro. E’ un suo personale omaggio all’esercito di medici, infermieri e scienziati che stanno facendo tutto il possibile per rallentare l’espansione dei contagi.
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15 marzo. Anche se il nuovo Coronavirus avanza, anche se noi portiamo avanti le nostre giornate quanto più possibile tra le mura di casa, anche se certi momenti ci sembra tutto difficile oltre alla ritrovata potenza dei balconi con gli applausi, i concerti spontanei e gli arcobaleni disegnati, anche la natura ci tiene a dirci che, presto, #andràtutto bene.
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12 marzo. Si, se per una volta seguiamo regole e consigli. Si, se per una volta proviamo davvero a pensare che non ci siamo sempre e soltanto noi (ché non siamo supereroi, abbiamo tutti fatto i conti ciascuno con le proprie paure e fragilità e psicosi). Si, in questo modo alla fine andrà tutto bene.
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11 marzo. C’è vita nel deserto della Namibia: grazie alle recenti abbondanti pioggie in alcune zone altrimenti desertificate sono sbocciati gigli meravigliosi. Si tratta di gigli Sandhof, della famiglia Hesperocallis, tipica di aree desertiche come la Namibia e il Botswana. L’ultima fioritura si era verificata nell’estate di tre anni. Un vero spettacolo della natura!
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6 marzo. Durante una protesta a Bucarest le attiviste del movimento "Declic" per i diritti delle donne tengono in mano le immagini che mostrano alcune vittime di violenza domestica. Vogliono segnalare la mancanza di controlli sui braccialetti elettronici degli aggressori con ordine restrittivo.In Romania il 30% delle donne afferma di avere subito violenza fisica o sessuale nel corso della vita, circa 18.000 da persone della propria famiglia. La Romania ha un triste primato: il tasso di donne uccise nel paese è superiore alla media negli Stati membri dell'Unione Europea.
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6 marzo. Soluzioni creative in tempi di Coronavirus! Tra le misure igienico-sanitarie per il contrasto e il contenimento del virus è necessario evitare abbracci e strette di mano e mantenere nei contatti sociali una distanza di almeno un metro tra le persone. Ecco perché l'amministratore delegato del FMI (Fondo Monetario Internazionale) Kristalina Georgieva e il presidente del gruppo della Banca mondiale David Malpass si salutano a colpi di gomito alla fine di una conferenza stampa congiunta sul COVID-19 a Washington.
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5 marzo. Beccàti! In un momento di pausa dagli impegni reali, lontano da (quasi tutti gli) occhi indiscreti, sulla cima di una collina a Howth in Irlanda, in comodi abiti borghesi anche William e Kate, duchi di Cambridge, si abbracciano come una qualsiasi coppia di innamorati! L’etichetta reale - si sa - vieta loro di abbracciarsi e di tenersi la mano in pubblico; mi sono sempre chiesta se, una volta chiusisi alle spalle la porta di casa, fossero una coppia affettuosa. Questo scatto mi fa pensare che si, anche se duchi, anche se eredi al trono, siano una coppia tenera e affiatata. Come milioni di altre nel mondo.
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4 marzo. Due bambini giocano con una palla sul piazzale deserto davanti allo stadio della Juventus a Torino.La partita di semifinale di Coppa Italia tra la squadra del capoluogo piemontese e il Milan in programma per oggi è stata rinviata, una delle misure per limitare la diffusione dell'epidemia di coronavirusCOVID-19. Alla luce dell'evolversi della situazione si dovrà decidere se giocare a porte chiuse le prossime partite del campionato di calcio.
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4 marzo. Una donnasiriana siede in una tenda con suo figlio mentre altri connazionali aspettano ordinatamente in fila la distribuzione di cibo nei pressi della frontiera di Pazarkule. Secondo i dati dell’Oim, l'Organizzazione mondiale per le migrazioni, i richiedenti asilo al confine tra Turchia e Grecia (ma anche Bulgaria), sono oltre 13mila, tra cui donne e bambini costretti a vivere in condizioni disumane.
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3 marzo. Effetti del nuovo Coronavirus a Jimbaran Beach, Bali. Sono più numerosi i musicisti che i clienti del ristorantino sulla spiaggia. Se non si arresterà più che velocemente l’espansione - e la psicosi - del virus le economie che si reggono esclusivamente sul turismo subiranno un contraccolpo da cui sarà estremamente difficile rialzarsi.
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2 marzo. Mucche, conigli, una volpe, un cavallo e un coccodrillo sfilano per la chiusura della sfilata autunno inverno 2020-2021 di Stella McCartney all'Opera Garnier di Parigi e mandano un messaggio chiaro: le pellicce stanno meglio sugli animali che sulle persone. Le modelle in costume indossano le borse della nuova stagione realizzate con un'alternativa vegana alla pelle oppure in plastica di seconda vita.
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2 marzo. Migliaia di migranti cercano di entrare in territorio greco da alcune zone al confine fra Turchia e Grecia. L'ultimo grande flusso del 2016 era stato bloccato grazie a un accordo tra le istituzioni europee e il governo turco che impediva le partenze dalla Turchia. Ma la decisione di Erdoğan di aprire i confini ha dato inizio a nuovi flussi migratori sulla "rotta balcanica". I migranti tentano di raggiungere via mare le isole greche di Lesbo, Chios e Samo oppure di attraversare via terra il fiume Evros, al confine tra i due stati. Qui la situazione appare fuori controllo.
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2 marzo. L'edizione di quest'anno della Maratona di Tokyo è stata corsa solo dai top runner. I 38mila amatori iscritti alla gara non hanno potuto partecipare a causa delle misure di sicurezza per impedire la diffusione del Coronavirus. La gara era particolarmente attesa, una vera e propria prova generale in vista delle olimpiadi di Tokyo 2020. Per la cronaca: ha vinto per il secondo anno di fila l'etiope Birhanu Legese in 2h04’15'' . Tra le donne il successo va all'israeliana Lonah Chemtai Salpeter in 2h17’45''.