La tragedia di Milano dove sono morte tre persone riapre il drammatico problema delle fughe di gas nelle abitazioni. Come prevenirle e cosa fare in caso di incidenti?
Il gas che arriva nelle nostre abitazioni
Il gas che arriva nelle case può essere di due tipi: metano o gpl. Il gas (sia metano che gpl) rappresenta la maggior fonte di pericolo per incendi o esplosioni nelle abitazioni. Il metano viene estratto dal sottosuolo e arriva nelle case attraverso le tubature mentre il gpl viene ottenuto tramite la raffinazione del petrolio e abitualmente arriva in casa attraverso le bombole.
L’importanza della manutenzione
Se l’abitazione è dotata di caldaia, questa andrebbe posizionata all’aperto o quantomeno in un luogo in cui è possibile un ricambio dell’aria. Importante, poi, è curare la manutenzione dell’impianto, ora obbligatoria per legge, e del tubo di gomma che porta il gas al piano cucina: va sostituito ogni cinque anni. Controllare che il tubo riporti l’indicazione IMQ – UNI CIG , su cui dovrà essere riportato l’anno limite d’impiego.
Gli impianti devono essere realizzati a norma di legge, con il rilascio della certificazione di conformità. Fare particolare attenzione anche alle vecchie cucine a gas (controllare che siano dotate del certificato) o alle bombole, che sarebbe meglio posizionare all’esterno, al riparo da fonti di calore.
Come capire se c’è una fuga di gas?
La presenza di un forte odore di gas è il principale segnale della fuga in corso. In commercio esistono comunque anche attrezzature elettroniche per il rilevamento della fuga.
Cosa fare durante una fuga di gas?
La prima cosa da fare è chiudere il rubinetto principale del gas e aprire le finestre per favorire il ricambio dell’aria. Verificare poi che i fornelli siano stati tutti ermeticamente chiusi. Se tutti gli elettrodomestici e la luce sono spenti, staccare anche la corrente elettrica. In caso contrario no, se sono già accesi è meglio lasciarli così: spegnere come accendere apparecchi elettrici (o la stessa luce) può innescare scintille e le scintille possono a loro volta causare l’esplosione. Non sottovalutare il pericolo e chiamare subito i vigili del fuoco (115 è il numero per le emergenze).
La situazione in Italia
Nel 2015, in Italia, si sono verificate 177 esplosioni e 20.000 segnalazioni ai vigili del fuoco per fughe di gas. Finora nel 2016 si sono verificate invece 38 esplosioni e 10.000 segnalazioni.