Nell’anno del boom delle bicilette e dei monopattini in Italia, complice anche il bonus per l’acquisto di due ruote e mezzo sostenibili, anche Google Maps diventa “green” e si adatta a una sensibilità ai temi ambientali che sta crescendo. Ogni volta che chiederemo all’assistente navigatore di indicarci un percorso, ecco che ci saranno nuove opzioni, compresa quella del tragitto meno inquinante, insieme a una serie di dati relativi alla quantità di traffico, a eventuali limitazioni agli accessi, come può accadere con le ZTL, le zone a traffico limitato. Arriva anche la possibilità di scegliere la strada in base al consumo del carburante che richiede.
I percorsi con la foglia verde
Le novità hanno l’obiettivo di aumentare la consapevolezza degli utenti e ridurre i consumi, quindi l’impatto sull’ambiente che anche gli spostamenti hanno. Il primo passo è mostrare – soprattutto ai turisti e vacanzieri con più tempo a disposizione – un percorso alternativo e più lento, ma eco-sostenibile. In pratica una strada eco-friendly con la quale, a fronte di un viaggio di durata maggiore, si inquinerà meno. La funzione è stata pensata per essere riconoscibile, infatti è stato scelto di indicarla con una foglia verde.
Nel proprio blog, Google propone una simulazione con due percorsi, dei quali uno normale da 15 minuti e uno “green” più lungo di appena 2 minuti. L’obiettivo è quello di invogliare gli utenti a seguire il secondo: «Tutto questo fa parte dell’impegno che abbiamo preso lo scorso settembre per aiutare un miliardo di persone che utilizzano i nostri prodotti ad agire per ridurre il loro impatto ambientale». La scelta ecologica sarà fornita di default, non è perciò necessario cambiare le impostazioni per vedere le novità. Anche perché, secondo una recente indagine di Google, si è visto che la maggior parte degli utenti (95%) non modifica le impostazioni di base. Sarà comunque sempre possibile modificarle in ogni momento.
Gli alert per ZTL, Zone 30 e aree off limits alle auto
Un altro strumento utile per gli utenti “eco-sensibili” sono gli alert, gli avvisi che la App fornirà quando il percorso prevede il passaggio da zone a traffico limitato (ZTL) o aree che richiedono un pass per il transito per i non residenti, come l’area C o B a Milano. Si tratta di una valida alternativa a chi, per esempio, in Italia al momento di avvale di apposite app o siti come ZTL Italia, che segnalano i varchi elettronici dei quali il nostro Paese vanta un numero record in Europa.
I percorsi per bici e treni
«Presto avrai una visione completa di tutti i percorsi e di tutte le modalità di trasporto disponibili per la tua destinazione: potrai confrontare il tempo necessario per arrivarci in auto, con i mezzi pubblici o in bicicletta senza passare da una scheda all’altra» si legge nel blog di Google che spiega le nuove funzioni di Maps.
Per i viaggiatori “slow”, infatti, sono previsti anche suggerimenti di strade adatte ad essere percorse sulle due ruote o con mezzi alternativi a minor impatto ambientale rispetto alle auto, come i treni. Si tratta in questo caso di una opzione che sarà disponibile a partire da giugno 2021 in diversi Paesi europei, a cominciare da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi, per poi essere estesa anche agli altri Stati. È uno strumento, infatti, pensato più per gli utenti europei, mentre la App con le nuove funzioni sarà lanciata prima negli Usa, dove l’uso delle auto è molto maggiore.
Le altre App per percorsi eco-friendly
L’iniziativa di Google va nella direzione già intrapresa da altre App meno note, come per esempio Yamgu, acronimo di You Are My Guide. Si tratta di uno strumento di social travelling, che permette di impostare una meta del proprio viaggio e una data, ottenendo il suggerimento per un percorso perfetto in termini di condizioni meteo e traffico, in modo da ridurre code e ingorghi che sono “nemici” dell’ambiente perché possono aumentare l’inquinamento. La piattaforma consente inoltre di ricevere suggerimenti sugli itinerari, mostrando foto, segnalando i principali eventi in programma nella propria destinazione e gli orari dei luoghi di interesse, quindi è pensata soprattutto per i turisti.
OroEco, invece, unisce al calcolo della propria “impronta” di carbonio molti consigli pratici per viaggiare riducendo la CO2 prodotta e l’inquinamento in genere (ma anche suggerimenti per vivere in modo eco-sostenibile a 360 gradi). In pratica, calcola l’impatto del proprio stile di vita, accompagnando i numeri a indicazioni quotidiane su come aumentare le pratiche green, ed è disponibile sia per iOS che per Android.
GreenGlobe, invece, è stata pensata per tutti gli ecoturisti muniti di smartphone. Aiuta a individuare le mete migliori per i viaggi tenendo conto del rispetto dell’ambiente, della possibilità di rifornirsi presso negozi e attività equo-solidali e di appoggiarsi a strutture ricettive dotate di certificazioni ambientali riconosciute.
Infine, con Tripzoom gli ideatori hanno voluto mettere a punto uno strumento per «ridurre il traffico, aumentare la sicurezza, proteggere l’ambiente ed incrementare il benessere individuale nelle città europee». La App avverte l’utente in caso di problemi nella viabilità, fornendo percorsi alternativi e più rispettosi dell’ambiente. Non a caso è stata ideata pensando anche ai pedoni e ciclisti, ai quali sono proposti itinerari più slow e green. Per chi è in vacanza, invece, sono suggeriti percorsi anche originali e fuori porta, quindi meno usuali rispetto a quelli dei centri storici o delle zone più “battute”.