Un leggero rigonfiamento alla pancia, qualche malessere come la nausea ed è facile pensare che possa trattarsi di una gravidanza. Invece a volte dietro a questi sintomi, a cui si unisce spesso anche dolore o qualche crampo, c’è altro, come una cisti ovarica. Sta accadendo anche a Hailey Bieber, che lo racconta su Instagram ai suoi 49 milioni di followers.
La cisti di Hailey Baldwin
La modella statunitense, figlia dell’attore Stephen Baldwin e nipote del famoso e amatissimo Alec Baldwin, nonché moglie del cantante Justin Bieber, ha spiegato il perché del suo cambio di forme, notato da molti e non dovuto – purtroppo – all’arrivo di un bebè. «La cisti è dolorosa e mi scatena nausea, gonfiore, crampi e aumenta la mia fragilità emotiva» ha spiegato la 26enne, postando anche una foto alquanto significativa della sua pancia non proprio piatta.
Cos’è la cisti ovarica?
«Purtroppo no, non sto aspettando un bimbo» ha scritto Hailey: «Non ho l’endometriosi o la Pcos (cioè la sindrome dell’ovaio policistico, NdR) ma ho avuto una cisti ovarica un paio di volte e non è mai divertente» ha aggiunto.
No, la cisti ovarica non è divertente, come conferma la ginecologa Ambra Garretto, nota e seguitissima anche sui social, autrice del libro Chiamala con il suo nome .Tutto quello che una ragazza deve sapere per prendersi cura della propria vagina e di sé: «Si tratta di una neoformazione dell’ovaio, cioè una nuova formazione. Le cisti possono essere sierose, quindi come sacche di acqua, ma anche solide. Le origini sono differenti, appunto a seconda del tipo di cisti, come le evoluzioni, e variano anche a seconda dell’età della paziente».
Quali sono i sintomi della cisti ovarica?
Hailey Baldwin ha scoperto il problema e ha voluto scriverne, dopo che i followers avevano notato un “pancino sospetto”, ma come si riconosce una cisti ovarica? «Tante volte è asintomatica. I sintomi, infatti, sono aspecifici, cioè non sempre così tipici di questo problema, perché l’ovaio è un organo piccolo in uno spazio grande. Dipendono anche dalla natura del problema. Diciamo che in linea generale le cisti ovariche possono dare irregolarità del ciclo, dolore pelvico, dismenorrea o dispareunia, cioè rispettivamente dolore durante il ciclo o durante i rapporti sessuali» spiega la ginecologa. Il consiglio, in caso di dubbio, è di sottoporsi a visita medica.
A che età può venire una cisti ovarica?
Molto, comunque, dipende dall’età della donna: «Le cisti cosiddette funzionali sono più frequenti in età fertile, mentre quelle che si presentano in menopausa potrebbero avere una natura oncologica» chiarisce l’esperta. Nel primo caso si tratta di un disturbo che ha a che fare con la funzione delle ovaie e in genere non ha conseguenze serie, se non gli eventuali dolori e malesseri. Questo, però, non esclude qualche rischio.
I rischi della cisti ovarica
A chiarire le eventuali conseguenze di una cisti ovarica è stata ancora Hailey Baldwin: rischi «possono verificarsi se la cisti si dovesse rompere, oppure è molto grande o ancora blocca l’afflusso di sangue alle ovaie. In questi casi può causare dolore pelvico, gonfiore e cicli abbondanti o irregolari». Insomma, va fatta una valutazione di volta in volta a seconda delle caratteristiche specifiche. I rischi aumentano se non ci si accorge della cisti ovarica: se è una cisti endometriosica, si potrebbe diffondere; le cisti sierose, invece, potrebbero diventare molto grandi e dunque provocare sintomi, per esempio, da compressione sulla vescica, sul retto o altre zone. O ancora, potrebbero esserci effetti sulla fertilità, quindi è sempre bene sapere se si ha una cisti e di che tipo, per valutarne l’eventuale asportazione. Per questo è importante effettuare una ecografia transvaginale una volta all’anno» consiglia Ambra Garretto.
Come si cura la cisti ovarica?
Una volta individuata, come si cura la cisti ovarica? «Se si tratta di cisti funzionali, spesso si possono risolvere in modo spontaneo con il ciclo; oppure potrebbe essere necessario un maggior monitoraggio o una terapia con la pillola, quindi di tipo ormonale. Questa terapia in realtà non è più nelle linee guida generali, mentre è prevista se si tratta di cisti causata dall’endometriosi» conclude la dottoressa.