Il bacio rappresenta una delle espressioni più straordinarie del comportamento umano. A differenza di qualsiasi altro animale, gli esseri umani utilizzano il congiungimento delle labbra in un modo altamente simbolico, sociale ed erotico. Questa pratica ha affascinato scrittori e poeti nel corso dei secoli, da Shakespeare a Baudelaire, e nel cinema ha dato luogo a sequenze memorabili: da quella epica tra Clark Gable e Vivien Leigh in Via col Vento o all’iconico bacio sotto la pioggia tra Ryan Gosling e Rachel McAdams in Le pagine della nostra vita. Anche la scienza da sempre si interroga su una domanda tanto intrigante quanto sfuggente: perché ci baciamo?

L’interesse della scienza per la natura del bacio

Che il bacio possa rivestire una funziona eminentemente pratica, oltre che romantica, è sempre stato oggetto di riflessione da parte della scienza. In passato, alcuni studiosi hanno ipotizzato come il bacio possa avere un ruolo nel potenziamento del nostro sistema immunitario attraverso il trasferimento di batteri o svolga una funzione di riconoscimento, attraverso l’olfatto, contribuendo all’interazione sociale. Ora un professore dell’Università di Warwick avanza una teoria che fa risalire le radici di questo comportamento umano ai nostri antenati di milioni di anni fa.

Un’origine tutt’altro che romantica

Il professor Adriano Lameira, psicologo evoluzionista dell’Università di Warwick, offre una nuova prospettiva sull’origine e significato primigenio del bacio. Secondo un suo recente studio pubblicato in Evolutionary Anthropology, questa pratica risalirebbe all’uomo preistorico. Lameira suggerisce che l’atto di succhiare con le labbra un proprio simile possa essere stato un metodo primitivo per rimuovere parassiti come zecche e pidocchi.

La trasformazione evolutiva del bacio

Secondo il professor Lameira, circa sette milioni di anni fa, quando i nostri antenati cominciarono a scendere dagli alberi, le sessioni di pulizia reciproca si svolgevano su tutto il corpo e terminavano con un contatto bocca a bocca. Con l’evoluzione e la perdita del pelo, queste pratiche di toelettatura si sarebbero progressivamente ridotte, ma il bacio, come elemento finale, sarebbe sopravvissuto.

Il contatto fra le labbra come gesto sessuale

Solo più recentemente, il bacio avrebbe acquisito significati sessuali e romantici, diventando un gesto che precede l’accoppiamento. Le prime testimonianze scritte di baci si trovano in testi mesopotamici risalenti a circa 2500 a.C., dove il bacio sulle labbra, noto come “savium”, esprimeva desiderio e affetto tra amanti. Tuttavia, nonostante queste scoperte, il motivo per cui il bacio ha assunto una connotazione sessuale rimane un mistero. La sua evoluzione da pratica igienica a gesto d’amore continua a stimolare il dibattito tra studiosi e appassionati, rendendo il bacio un tema inafferrabile, intriso di emozione, corporeità, tradizione e cultura.