Cos’è la raccolta differenziata? Cos’è il riciclo? Cosa chiederesti agli adulti per rendere il mondo più bello? Come immagini il mondo tra 100 anni? Sono tanti i modi con cui è possibile avvicinare i bambini a temi importanti come la raccolta differenziata, il riciclo dei materiali. E, più in grande, l’economia circolare.
Qui ti presentiamo “Insieme rendiamo il mondo più bello”, il progetto di corporate social responsibility promosso da Garnier che ha come obiettivo la formazione dei bambini delle scuole primarie sul tema della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi.
Il progetto “Insieme rendiamo il mondo più bello”
Giunto alla seconda edizione, il progetto “Insieme rendiamo il mondo più bello”, si fonda sulla collaborazione tra Garnier con Carrefour Italia, Moige (Movimento Italiano Genitori) e Istituto Italiano Imballaggio. Obiettivo: sensibilizzare i cittadini di domani sul tema fondamentale della salvaguardia ambientale, partendo dalle buone pratiche in ambito della gestione dei rifiuti e dall’incoraggiamento all’adozione dell’economia circolare.
Il programma si articola nel corso del triennio 2017-2019 e prevede il coinvolgimento di 500 complessi scolastici. Con il supporto di genitori (attraverso il Moige) e insegnanti, verranno formati 150.000 bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Nel corso del primo anno (2017) sono stati formati 60.000 bambini di 200 scuole attraverso dispense didattiche a cura dell’Istituto Italiano Imballaggio (che ha realizzato anche un dossier di approfondimento per gli insegnanti). Nel 2018 verranno coinvolte altre 150 scuole e 45.000 bambini con workshop in aula e materiali didattici.
I risultati 2017
Non solo l’85 per cento dei bambini ha gradito il progetto, ma la partecipazione ha avuto ricadute concrete sulle abitudini dei genitori/bambini nella gestione quotidiana dei rifiuti: il 77 per cento ha dichiarato di aver prestato più attenzione a una corretta raccolta differenziata e di conseguenza di aver riciclato di più. Insomma, il grado di coinvolgimento/sensibilità verso l’ambiente da parte dei bambini è molto elevato.
Il video di apertura di questo articolo raccoglie le interviste realizzate con i bambini dell’Istituto di Via Sidoli di Torino. Si tratta della classe vincitrice (la quarta elementare) del concorso di merito condotto nelle 200 scuole che hanno partecipato al primo anno di attività del progetto “Insieme rendiamo il mondo più bello”.
Nei punti vendita
Fino al 6 aprile nei punti vendita della rete Carrefour, per ogni prodotto acquistato, Garnier devolverà 50 centesimi al Moige a sostegno dell’attività di formazione nelle Scuole.
Per approfondire – L’ECONOMIA CIRCOLARE
L’importanza dell’economia circolare
Il passaggio a un’economia circolare (circular economy) ormai rappresenta una parte significativa degli sforzi per modernizzare e trasformare l’economia mondiale, con il fine di renderla più sostenibile. Basti pensare che, sui social, sono più di 30 milioni i post pubblicati in tutto il mondo tra il 2008 e il 2017 che riguardano temi inerenti l’economia circolare.
L’economia circolare in Italia
Anche in Italia il tema dell’economia circolare e del riuso dei materiali è molto sentito. Stando ai dati Eurostat nel 2016 l’Italia ha riciclato il 47,6 per cento dei rifiuti urbani. Ciò significa che siamo ormai vicini all’obiettivo fissato dalla direttiva europea attualmente in vigore sui rifiuti (che prevede il riciclo del 50 per cento dei rifiuti nel 2020).
L’Italia si sta muovendo bene nella direzione dell’economia circolare: due terzi del territorio nazionale presenta performance d’eccellenza paragonabili alle migliori esperienze del Nord Europa.
L’economia circolare crea nuove opportunità di lavoro
In Italia sono stati creati 199mila nuovi posti di lavoro grazie all’economia circolare. Quali sono le aree che offrono più opportunità? Il riciclo e la rigenerazione dei prodotti e dei materiali, la bioeconomia, l’innovazione nell’industria alimentare, la chimica e la farmaceutica, l’industria biotecnologica.