C’è chi considera le prove Invalsi indispensabili e necessarie e chi le ritiene inutili, incongrue o superate. C’è chi le teme e chi le elogia, chi vorrebbe eliminarle e chi vorrebbe esportarle. E c’è chi ha portato il dibattito, divisivo, dentro la commissione Cultura della Camera. Ma non si scappa. Anche in quest’anno scolastico torneranno le prove Invalsi, test scritti somministrati a tutti gli studenti iscritti alle classi selezionate, messi a punto per valutare in modo uniforme i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali nelle materie di base (italiano, matematica, inglese).
Online si moltiplicano i siti che propongono esercizi mirati, quesiti degli anni scorsi e simulazioni (ad esempio proveinvalsi.net, engheben.it). Anche sul sito ufficiale www.invalsi.it si trovano informazioni e materiali. Ragazzi e ragazze dovranno affrontare questo scoglio in primavera.
Queste le classi interessate dagli Invalsi
Le classi interessate alla prossima tornata sono le II e V della scuola primaria (gradi 2 e 5), le III della scuola secondaria di primo grado (grado 8), II e V della secondaria di secondo grado (gradi 10 e 13). Tutte svolgeranno una prova di italiano e una prova di matematica, “solo” le classi terminali (grado 5, 8 e 13) del ciclo di studi avranno un’ulteriore prova di inglese.
Nella scuola primaria tutte le prove avverranno simultaneamente nello stesso giorno per ogni materia e alla stessa ora con la tradizionale modalità (carta e penna). Nella scuola secondaria di primo e secondo grado si utilizzeranno invece i computer e le singole scuole potranno scegliere le date, da gestire in maniera autonoma, all’interno dell’arco temporale, fissato a livello nazionale. Come di consueto ci saranno le classi campione, rappresentative di tutte le realtà scolastiche italiane, i cui risultati fanno da standard di riferimento.
Calendario scuola primaria (scuola elementare)
Scuola primaria (prove cartacee) – classi II
Italiano: giovedì 7 maggio 2020
Prova di lettura solo per le classi campione: giovedì 7 maggio 2020
Matematica: martedì 12 maggio 2020
Scuola primaria (prove cartacee) – classi V
Inglese: mercoledì 6 maggio 2020
Italiano: giovedì 7 maggio 2020
Matematica: martedì 12 maggio 2020
Per r le classi quinte la prova di lingua inglese riguarderà le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) riferite al livello A1 delle classificazione europea.
Scuola secondaria I grado (scuola media)
Classi III (prove al computer)
Classi campione – prove di italiano, matematica e inglese (lettura e ascolto): venerdì 3, lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8 aprile 2020 (a scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti, sabato 4 aprile 2020 le classi campione non possono svolgere prove)
Classi non campione – prove di italiano, matematica e inglese (lettura e ascolto): da mercoledì 1 aprile 2020 a giovedì 30 aprile 2020
Anche in questo caso la prova d’inglese riguarderà le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto), con riferimento al livello A2.
Scuola secondaria II grado (scuola superiore)
Classi II (prove al computer)
Classi campione – prove di italiano e matematica: lunedì 11, martedì 12, mercoledì 13 maggio 2020 (la scuola sceglie due giorni tra i tre proposti)
Classi non campione – prove di italiano e matematica: da martedì 5 maggio 2020 a sabato 23 maggio 2020
Classi V (prove al computer)
Classi campione – prove di Italiano, matematica e inglese (lettura e ascolto): lunedì 9, martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 marzo 2020 (la scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti)
Classi non campione – prove di italiano, matematica e inglese (lettura e ascolto): da lunedì 2 marzo 2020 a martedì 31 marzo 2020.
Invalsi: assenze giustificate e maturità
Per bambini e ragazzi impossibilitati a sostenere le prove nei giorni canonici – per malattie o altre ragioni – sono previste eventuali sessioni suppletive (con le date prefissate).
Nello scorso anno scolastico le prove Invalsi non sono state considerate un requisito indispensabile per l’accesso agli esami di maturità e non hanno influenzato il voto finale. Dovrebbe essere così anche quest’anno. Ma per avere certezze bisogna aspettare conferme e indicazioni formali (o rettifiche) dal ministero dell’Istruzione, dal quale si attendono indicazioni anche sulle clausole per gli esami di terza media.