Ogni settimana pubblichiamo le risposte di Chiara alle domande delle lettrici, sia online che sulla carta. Per scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it
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Cara Chiara,
sono una donna di 55 anni, sono divorziata da moltissimo tempo, perciò ormai posso serenamente definirmi una “reduce”. Scrivo a te, ma vorrei scrivere in realtà a quel signore anonimo, pensionato, di circa 60 anni, che 2 settimane fa ti ha scritto esprimendo il suo smarrimento e la sua solitudine in maniera così onesta e, per me, estremamente toccante. Vorrei dirgli che lo capisco, perché anch’io sono nelle stesse sue condizioni: non riesco a trovare il vero amore o forse è il vero amore che non riesce a trovare me. Io lavoro ancora, ma dal punto di vista dei sentimenti qualcosa si è paralizzato in me… Non so da dove scrive, quel signore, ma magari potremmo conoscerci: che cosa ne pensi? Io sono di Milano. Grazie davvero, per tutto.
Anonima
Cara, carissima Anonima,
lanciamo insieme questa bottiglia con il tuo messaggio nel mare, confuso ma a volte limpidissimo, che è la nostra (perché la costruiamo insieme, settimana dopo settimana, come la tua lettera dimostra) rubrica: Anonimo, ti è arrivata? Se sì, per favore, rispondi e riscrivi all’indirizzo di questa rubrica. Purtroppo non riesco a rintracciare il tuo, ma ora conservo gelosamente quello di Anonima e appena mi contatterai te lo regalerò. Sì, sarà comunque un regalo, quello che succederà fra di voi. Anzi, è già un regalo, anche solo se tutto rimarrà un’ipotesi: perché entrambi, mentre dichiaravate di sentirvi così soli, avete dichiarato di sentirvi anche (e soprattutto) così desiderosi di incontrare qualcuno con cui rischire di non esserlo più. Tifo per voi, a prescindere. Mentre ispirate tutti noi.
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Disegno di Elisa Macellari