Dal 2015 la scrittrice ha una rubrica su Donna Moderna dove si confronta con le lettrici sui problemi di coppia, sesso, relazioni affettive. Ogni settimana pubblichiamo le sue risposte, online e sulla carta: se anche tu vuoi scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it
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Houston, abbiamo un problema. O meglio, ce l’ho solo io, per colpa della mia maledetta insicurezza. Mi capita a volte, quando provo a far colpo, di indossare una maschera che mi sembra più seducente. Di abbellire la realtà. Insomma, sì: racconto panzane. Cerco di non presentarmi per la ragazzina normale che sono, troppo ordinaria per piacere, ma per qualcosa di diverso. Che so: una ragazza seducente, disinibita. Mi atteggio, e magari invento un viaggio, un lavoro che ho fatto. E vado avanti. Parlo di me come di una persona che piace, che ha avuto infinite avventure d’amore. E vado avanti – perché no? – dicendo che ho provato esperienze persino azzardate. Risparmio il resto perché mi hai capito. Ora, il problema è pratico. Perché è stato interpretando un personaggio del genere che ho conosciuto un ragazzo con cui ha funzionato. E tanto bene funziona che inizio a preoccuparmi. Come posso rivelargli che non era vero quello che gli ho detto? Come e quando posso togliermi la maschera, ora che la cosa si è fatta seria? Ma, d’altra parte, quanto può continuare a credere che io sia quella che non sono? Ho fatto un pasticcio.
A.
Mia cara A., ho un forte sospetto. E cioè che, prima che a lui, qualche bugia te la sia raccontata a te stessa. Ed è la bugia secondo cui servano questi “abbellimenti” (ma sono davvero così belli, o non piuttosto banalotti?), queste panzane, per diventare più attraenti. Ma non te lo dico per rimproverarti, perché già sai di aver sbagliato, quanto piuttosto per darti una buona notizia: se dovessi scommettere, direi che non è di quella roba che si è innamorato lui. O almeno, non è per quello che la storia sta incominciando a farsi seria. Se ama passare tempo con te, è per quelle storie o per te? Se ti cerca, se ti stringe, se sta e state bene, è per quelle storie o per te? Non aver paura di disfarti della donna fatale che non sei mai stata: credo che lui se ne sia già disfatto da un pezzo, e nella tua confessione non potrà che trovare quella tenerezza e quella verità che già ama.
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