Artrite reumatoide e dieta: negli ultimi tempi, anche purtroppo in seguito alla morte dell’attrice Anna Marchesini, si torna a parlare di una relazione tra alimentazione e malattia. Si tratta di semplici ipotesi? O ci sono studi scientifici?
Visto anche l’interesse di voi lettori, abbiamo intervistato uno dei massimi esperti del settore, il dottor Oscar Massimiliano Epis, direttore di reumatologia dell’ospedale Niguarda di Milano.
Quanto peso ha l’alimentazione nello sviluppo della malattia?
«Al momento dati certi non ci sono ancora sul ruolo dell’alimentazione», spiega il dottor Epis. «L’esperienza ci sta insegnando però che seguire uno stile di vita sano che includa anche un regime alimentare ad hoc può essere di supporto per chi soffre di questa malattia autoimmune».
La dieta diminuisce l’infiammazione?
A sottolineare il ruolo della dieta in questa malattia è stata anche l’Anmar, l’associazione de i pazienti con malattie reumatiche. Che ha lanciato recentemente una serie di raccomandazioni proprio sul regime alimentare. Forse – ma è ancora da accertare – l’alimentazione potrebbe diminuire lo stato di infiammazione caratteristico dell’artrite reumatoide e diminuire la gravità delle crisi.
Qual è la dieta ideale?
Su una cosa tutti gli esperti sono concordi: la dieta più indicata è quella mediterranea. «Permette di mantenere un giusto peso corporeo», aggiunge il dottor Epis. «E questo non è poco perché aiuta a non aggravare lo stato delle articolazioni, già sofferenti per la malattia».
Perché è meglio perdere peso?
Spiega l’esperto: «Non va dimenticato che il grasso incrementa lo stato infiammatorio dei tessuti e questo potrebbe peggiorare i meccanismi della malattia».
La carne si può mangiare?
Sì allora a frutta e verdura fresche di stagione, ai legumi e al pesce. E sì anche alla carne, se piace, ma al massimo un paio di volte alla settimana. «C’è da dire che la dieta mediterranea è ricca di sostanze antiossidanti», aggiunge l’esperto. «In questo modo si protegge la salute del cuore, che può essere più delicata col trascorrere degli anni in chi soffre di artrite reumatoide».
La dieta macrobiotica è indicata?
C’è anche chi sostiene che l’artrite reumatoide si cura con la dieta macrobiotica oppure vegetariana. A provarlo è uno studio giapponese pubblicato sulla rivista Arthritis & Rheumatology. I ricercatori hanno dimostrato infatti per la prima volta che gli anticorpi specifici presenti nei pazienti colpiti dalla malattia reagiscono anche contro le proteine animali e vegetali. In altre parole, carne, pesce e legumi avrebbero un ruolo nel peggioramento dell’artrite reumatoide. «Tutto è possibile», interviene l’esperto. «Ma uno studio solo è la tappa di partenza e va seguito da altre ricerche». Nel frattempo comunque, nessuno vieta a chi lo desidera di passare a un’alimentazione priva di proteine, vegetali e animali (le stesse indicazioni – secondo le ultime ricerche – valgono anche per la prevenzione e il controllo del tumore). A patto però di informarne lo specialista.