C’è un modo per mantenere in forma il nostro cuore: tenere sotto controllo alcuni valori, fra cui la pressione. E questa raccomandazione vale anche per i più piccoli perché, come spiega Gloria Romeo, biologa nutrizionista presso il Gruppo ospedaliero San Donato, non è così raro oggi che i ragazzini tendano ad avere valori alti. Con il suo aiuto, vediamo come si può seguire a tavola un’alimentazione che ci aiuti a salvaguardare il nostro cuore.

Occhio al sale

Ne consumiamo troppo. Senza accorgerci lo assumiamo quando utilizziamo in cucina degli alimenti conservati o gustiamo degli snack salati. Tutto questo sale si va ad aggiungere a quello che utilizziamo per cucinare. L’alternativa? Sostituirlo il più possibile con le spezie e le erbe aromatiche.

La merenda ideale

Sulla salute del cuore influisce anche il peso, che dovrebbe essere quello giusto, per non affaticare il sistema cardiocircolatorio. Un ottimo spuntino è rappresentato dalla frutta secca (noci, mandorle, nocciole): con 30 grammi ti assicuri gli omega 3 e 6 che hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Una buona abitudine è poi preparare per la merenda un panino: con cioccolato, marmellata, qualche cucchiaino di miele. E se fa ancora caldo, l’ideale sarebbe un panino semplice semplice, con qualche fetta di pomodoro. In questo modo, si dà al bambino una merenda che contiene meno zuccheri e si fa meno ricorso alle merendine confezionate. Sempre per non aumentare la quota zuccheri, di cui sono ricche le bevande gassate, si potrebbe stabilire una regola: sono permesse solo in occasione delle feste o quando si esce a mangiare la pizza. E per il resto, invece di bere dei succhi, preparare dei frullati.

Più legumi, meno carne

Un altro dei valori importanti quando si parla del cuore è il colesterolo, cioè la presenza dei grassi nel sangue. Esiste quello buono e quello cattivo e per favorire l’aumento del primo sono utilissimi i legumi: largo a lenticchie, ceci, cicerchie che hanno un altro vantaggio. Si tratta di proteine vegetali e con queste si possono, per esempio, preparare delle polpette e sostituire così la classica fettina.