I lettini solari stanno tornando di moda. La Gen Z sembra essere ossessionata dall’abbronzatura, anche mettendo a rischio la propria salute. Questa tendenza è evidente soprattutto a New York, dove negli ultimi tempi i saloni di bellezza di Manhattan hanno visto un esponenziale aumento dei clienti più giovani.
Giovani e abbronzati
I ragazzi nati tra il 1997 e il 2012 stanno prendendo d’assalto i centri estetici, come ha raccontato il proprietario di uno di questi nell’Upper East Side. “Stiamo vedendo persone sempre più giovani”, ha spiegato al Post Win Gruber, secondo il quale la Generazione Z ora costituisce gran parte della sua clientela, insieme a persone sopra i 40 anni, che, “sono cresciute con l’idea che l’abbronzatura fosse bella e di moda“.
L’abbronzatura è colpa dei social?
Secondo gli esperti, la Gen Z viene spinta all’utilizzo di lettini solari e spray dai contenuti che trova sui social media, in particolar modo su TikTok, dove gli influencer e i content creator si mostrano sempre perfetti e abbronzata. Ma dietro a questa tendenza, tipica degli anni passati, possono nascondersi dei pericoli non indifferenti, che i giovani sembrano però voler ignorare.
I pericoli dei lettini solari
Sebbene una ricerca condotta anni fa presso l’Università di Manchester abbia messo in luce i benefici psicologici della tintarella, gli esperti hanno però sottolineato che i lettini abbronzanti e le lampade solari possono essere pericolosi per la salute. Il loro utilizzo può, infatti, aumentare il rischio di sviluppare tumori della pelle, favorisce l’invecchiamento cutaneo, danneggia gli occhi se non correttamente protetti e causa eritemi, arrossamenti e irritazioni.
No ai lettini solari per gli under 18
Anche il Comitato Scientifico dei prodotti di consumo nel 2006 aveva avvisato dei pericoli causati dai lettini solari o simili. Sottoporsi a questi trattamenti è così dannoso che l’istituzione aveva invitato i giovani sotto i 18 anni a non farne uso. Di conseguenza, da quel momento molti Paesi hanno adottato diverse restrizioni per limitare il ricorso a questi strumenti. In Italia, ad esempio, l’utilizzo di lettini solari è vietato ai minorenni. Non solo, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato l’utilizzo di apparecchi abbronzanti che emettono raggi UV come cancerogeni per l’essere umano.
Gli spray nasali abbronzanti
In alternativa a lettini e docce solari sono nati altri strumenti in grado di riprodurre lo stesso effetto di pelle dorati. Da una parte ci sono gli spray abbronzanti, che non sembrano essere dannosi, dall’altra si è diffusa sui social una pericolosa moda. Si tratta della cosiddetta “Barbie drug”, la droga di Barbie, ovvero spray nasali abbronzanti. Gli esperti hanno avvisato che questo tipo di prodotto può causare insufficienza renale, mancanza di respiro, dolore toracico, crampi addominali, vertigini ed erezioni dolorose e spontanee. Sono, dunque, da evitare.
L’importanza dell’abbronzatura per i giovani
Quella della tintarella sta diventando una vera e propria ossessione per i più giovani. Secondo i recenti dati dell’American Academy of Dermatology, un Gen Z su cinque ritiene che l’abbronzatura sia più importante per loro che proteggersi dal cancro della pelle. Quasi un terzo (30%) ha anche ammesso che preferirebbe avere un aspetto “fantastico” oggi con un’abbronzatura “anche se ciò significa avere un aspetto peggiore più avanti nella vita”.