L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui un affare che dovrebbe riguardare una persona o due al massimo, cioè te che ti sei innamorato e la persona di cui ti sei innamorato, diventa un affare di tutti, che non hanno niente a che fare con il tuo amore oppure sì, ma in modo secondario, perché sono i tuoi amici, amanti o ex oppure quelli della persona di cui sei innamorato. In genere, questa mescolanza di persone che sanno i fatti tuoi produce grandi casini.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa che mentre ti stai dando il primo bacio con un mano tieni la sua nuca, con l’altra posti sullo smartphone il tuo cambiamento di status. A seconda della qualità del bacio, scegli se definirti in una situazione complicata o proprio impegnato. Se ti baci con una persona che ha fatto l’Erasmus in Francia, puoi saltare direttamente a “sposato”.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui nei giorni successivi al primo bacio posti le vostre foto, insieme abbracciati felici, in qualunque luogo, a qualunque ora, facendo qualsiasi cosa (dall’aperitivo in piazzetta alla scalata di un monte). E lo tagghi. Le foto e i tag si ripropongono ogni week-end in cui andate al lago, al mare, a sciare, andate alla spa e a fare i massaggi thailandesi oppure anche a mangiare giapponese, insomma andate a fare qualunque cosa vi proponga Groupon.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui la tua ex mette mi piace alla foto dell’aperitivo in piazzetta. E sai che lo ha fatto solo perché non c’è il tasto “ti uccido”.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui a un certo punto vi taggate a guardare House of Cards e da quel momento in poi le foto dei week-end in giro a fare i piccoli Indiana Jones iniziano a farsi sempre più rare.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui poi i buoni i Groupon scadono.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui se prima la ragazza che hai conosciuto un anno fa a Imola ti scriveva alle due di notte “ciao, come stai?”, tu sbuffavi e chiudevi la conversazione oppure dicevi “c’ho da fare”, adesso dici “bene, tu?”.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui appena la vedi abbracciata a un altro nella foto di un aperitivo vai subito a vedere la foto profilo di quest’altro. Poi metti mi piace e capisci con chi è che te la devi battere e ti ricordi di quando è toccato a te.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui quando un amore finisce posti l’Hallelujah cantato da Jeff Buckley.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui le togli subito l’amicizia, ma ogni due minuti vai a vedere se ha postato qualcosa di pubblico oppure vai a vedere le bacheche dei suoi amici più stretti.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui due settimane dopo, strisciando, torni a richiedere l’amicizia perché sei in crisi d’astinenza.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui pubblichi status enigmatici o canzoni molto tristi sperando che capisca che stai parlando proprio di lei e poi torni con te. Ma questo non succede (quasi) mai.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui ti si congela il sangue quando vedi che ha appena richiesto un’offerta a Groupon.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui, anche se non lo vuoi, continui a sapere tutto quello che c’è da sapere sulla sua vita, tranne le cose che contano: per esempio, che cosa ha provato quando è ripassata davanti a quel bar di Berlino o se ha ritrovato quella promessa di eterno amore che avevate lasciato sul muro della prigione del castello di Montecristo.
L’amore al tempo dei social network è quella cosa per cui era meglio quando ci si scriveva le lettere.