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20 aprile 1939
La canzone Strange Fruit viene registrata da Billie Holiday
Billie Holiday è già famosa, la sua voce profonda da cantante nera ha conquistato il jazz e il blues.
Si esibisce al Cafè society di New York, uno dei pochi in cui siano ammessi liberamente anche neri.
Il proprietario propone a Billie di cantare un testo, Strange Fruit, scritto da un insegnante che era rimasto impressionato dall'ennesimo linciaggio a danno di neri.
Lo “strano frutto” è, infatti, un nero impiccato a un albero.
Billie accetta, lei stessa e la sua famiglia hanno subito discriminazioni.
La prima esecuzione lascia il pubblico shockato.
Un mese dopo, ad aprile, Billie decide di registrarla.
La sua casa discografica si oppone, ne trova una più piccola.
Seguono scandalo e successo, radio che la boicottano, locali che si rifiutano di farla eseguire.
Ma, alla fine, Strange Fruit segna in modo indelebile la storia dei diritti civili.