A un certo punto, tutte le volte che andavamo al mare, a metà mattinata, i nostri genitori – i miei o quelli dei miei cugini – ci chiedevano se volevamo fare uno spuntino e allora ci davano millelire e ci mandavano al lido più vicino a comprare la focaccia. Noi tornavamo tutti felici, con la focaccia fra i denti, e le labbra e le guance sporche di olio e il pomodoro incastrato fra gli incisivi.

Le due ore di attesa dopo aver mangiato

Ridevamo perché allora ci bastava poco per essere felici e perché avevamo una fame bestiale, sfiancati dalla bracciate in mare, dai castelli di sabbia che avevamo costruito con tanto amore e distrutto con altrettanta dedizione, dai pozzi che avevamo scavato per trovare l’acqua o i canali che avevamo costruito attorno all’ombrellone manco fossimo un’ente di bonifica.

Ridevamo ma non dovevamo ridere perché quella focaccia che stavamo addentando era in realtà la nostra condanna al divertimento: non riuscivamo nemmeno a finirla che già una delle nostre madri ci guardava con tono di minaccia: «Adesso non potete più fare il bagno per le prossime due ore. Si muore per congestione». E sulle nostre facce si spegneva immediatamente tutta l’allegria, non solo perché ci vedevamo già morti a galleggiare sulla superficie dell’acqua per colpa della focaccia al pomodoro del Lido Sirena, ma perché cessava di esistere l’unica ragione per cui eravamo felici di andare al mare, nonostante la noia dell’attesa fra un bagno e l’altro e la sabbia fra le natiche per settimane intere, e cioè andare al mare.

3 o 4 ore senza fare il bagno

Non fare il bagno “per le prossime due ore” significava in realtà arrivare asciutti fino a pranzo che, di solito, consisteva in paste al forno riscaldate dal sole o melanzane alla parmigiana ripassate nell’uovo e mangiate sui tipici tavolini di plastica che bisognava montare sulla spiaggia: tradotto in termini di ore, significava altre tre o quattro ore senza bagno e quindi asciutti fino a cena.

Il mito della digestione

Dunque, potevamo fare un solo bagno al giorno, fra le dieci e le undici, a patto che avessimo fatto una colazione abbastanza leggera e molto presto. Poi, il resto del giorno era tutta digestione. In pratica, noi andavamo al mare per digerire.

Questa cosa della digestione letale a me mi ha sempre traumatizzato e un poco alla volta si è estesa anche in altri momenti della mia vita, tutti quelli in cui ho a che fare con l’acqua. Ovvero io non faccio mai la doccia dopo pranzo e dopo cena e nemmeno dopo colazione: posso farla solo tra le dieci e le undici, a patto che abbia fatto una colazione abbastanza leggera e molto presto. A volte ho persino il terrore di fare il bagno dopo aver preso una tic-tac.

Ma quando si può fare il bagno dopo aver pranzato?

Eppure esistono persone che entrano a mare subito dopo pranzo, o anche non subito dopo, anche durante quelle due o tre ore fatali, e ne escono vive.

Allora io mi sono chiesto come funziona davvero questa cosa del bagno subito dopo pranzo. E ho deciso che una volta per tutte voglio sapere la verità, a qualunque costo. Voglio qualcuno che mi dica senza remore «sì, si può fare» oppure «no, non si può proprio fare».

Ho preso il telefono e mi sono messo a chiamare tutti i miei giovani amici medico, nonché gli istruttori di nuoto e anche su internet ho cercato tutti gli articoli scientifici in merito per confrontare i pareri. Quello che ho capito io, che non sono un medico e ai compiti di matematica, fisica e biologia copiavo di brutto è:

Lo sbalzo di temperatura può bloccare la digestione

Lo sbalzo di temperatura fra il nostro corpo e l’acqua del mare può bloccare la digestione. I tempi di passaggio fra lo stomaco e l’intestino variano naturalmente a seconda di quanto si è mangiato e cosa. Si va dai tre quarti d’ora per la frutta alle quattro o cinque ore per la carne. In mezzo tutte le altre tipologie di cibo. Un’altra variabile da tenere in considerazione è la temperatura dell’acqua: più è simile a quella del nostro corpo, meno è probabile la congestione (motivo per cui alcuni esseri superiori riescono ad uscire vivi dalle onde anche dopo aver mangiato), mentre più è fredda e più è probabile la congestione. E questo può essere fatale.

La risposta definitiva: non si può fare il bagno dopo mangiato

Quindi, la risposta definitiva – rullo di tamburi – è:

NO, NON SI PUO’ FARE IL BAGNO DOPO AVER MANGIATO.

Mettiamoci l’animo in pace, le vacanze al mare sono solo una breve parentesi fra una digestione e l’altra.