I meteorologi sono ottimisti, soprattutto per Pasqua. Le carte previsionali lasciano intravedere un’evoluzione positiva delle condizioni meteo, dopo giornate freddine. Ma la parola dominante, tipica della stagione, è “instabilità”. Il bel tempo non durerà. Già a Pasquetta, dalla serata, ricomincerà a piovere in qualche spicchio d’Italia. Poi, dalla notte, le precipitazioni si diffonderanno su tutto il Paese.
Pasqua calda e soleggiata, con qualche nube
Marco Virgilio, uno degli esperti del sito ilmeteo.net, spiega che cosa si muoverà sullo scacchiere europeo. “Tra giovedì e venerdì un campo di alta pressione dal Nord Europa si estenderà fino ai mari italiani. La depressione assestata sulla penisola iberica porterà aria più mite in quota”.
Risultato? “Dopo la parentesi più fresca degli ultimi giorni torneranno il sole e temperature decisamente più gradevoli. A Pasqua avremo cielo sereno o poco nuvoloso, con velature medio alte di passaggio. Innocue. Non pioverà. E farà decisamente più caldo. Al nord le temperature massime si spingeranno fino a 24 – 25 gradi, al centro e al sud arriveranno a 20 -23 gradi”.
A Pasquetta caldo e piogge serali
A Pasquetta la colonnina di mercurio salirà fino a 25 – 26 gradi nella fascia tirrenica, in Toscana, Lazio e Campania. Nel resto del Paese i valori resteranno miti. Nel lunedì dell’Angelo, tradizionalmente consacrato alle gite fuori porta, localmente tornerà a piovere. Pic nic e scampagnate mattutine dovebbero essere al sicuro, all’asciutto.
Il tempo comincerà a fare i capricci verso sera, salvo cambiamenti in corsa e accelerazioni. per l’avvicinarsi di una depressione mediterranea. “Dal pomeriggio – continua Virgilio – sono attesi isolati piovaschi tra Liguria di levante e appennino tosco emiliano. Dalla serata le nubi, presenti in forma irregolare per tutta la giornata, si addenseranno sul Piemonte, sulle coste tirreniche e sulla Sicilia, dove potrebbero esserci rovesci e temporali sparsi. Dalla nottata pioverà un po’ ovunque”. Il tutto probabilmente sarà caratterizzo da venti tesi o forti, di scirocco, e da mareggiate lungo le coste.
La Pasqua più calda di sempre
Come sono state le Pasque tardive, come quella di quest’anno? Una delle più calde di sempre è stata la Pasqua del 2000: il 23 aprile si registrarono 24 gradi a Milano e addirittura 28 gradi a Bologna, mentre al centro e al sud i termometri si fermarono sui 20 – 22 gradi. Un’altra Pasqua alta si ebbe nel 2003, il 20 aprile: il tempo fu relativamente fresco, con le massime comprese tra 15 gradi al nord e 20 gradi al sud. Nel 2011 la festa cadde il 24 aprile, una domenica mite, con le massime sopra i 20 gradi e anche oltre i 22-24 gradi in alcune aree della penisola.
Ponti del 25 aprile e 1º maggio
Tornando al futuro prossimo, e al meteo che verrà, sono gli esperti dell’Aeronautica ad azzardare le possibili tendenze, comunicate sulle pagine web ufficiali. Da dopo Pasquetta al 28 aprile – con in mezzo il ponte del 25 – si ipotizzano “condizioni di tempo stabile, caratterizzate da temperature ovunque al di sopra della media del periodo, con precipitazioni sotto la media al centro-sud ed ancora in linea al nord. Nella settimana tra il 29 aprile e il 5 maggio 2019 sembra delinearsi una nuova debole tendenza verso una anomalia negativa”. Le piogge rispetteranno il copione primaverile standard, rientrando nella norma in tutto il territorio. Le temperature continueranno a restare al di sopra dei parametri stagionali di riferimento al centro-nord e nella media al sud.