Ogni settimana pubblichiamo le risposte di Chiara alle domande delle lettrici, sia online che sulla carta. Per scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it
Leggi le altre storie di #ParlaneConChiara
Cara Chiara, mi chiamo Angela e vorrei parlarti di un problema che ultimamente sta diventando più grave. Da circa 2 anni mi sono resa conto di essere attratta sia dai ragazzi sia dalle ragazze. Questa coscienza non è stata “indolore”: ho lasciato il fidanzato con cui stavo a quel tempo e ho provato in qualche modo a dedicarmi alle donne. In realtà non ho mai avuto il coraggio di provarci davvero. Sarà che questi desideri non sono, poi, esattamente di natura sessuale: mi capita piuttosto di restare incantata davanti a certe ragazze, a certi visi che rispecchiano i miei canoni di bellezza. Le guardo, le osservo, le ammiro in un modo puro… e nient’altro. Mi domando se questo c’entri con il fatto che non ho neanche mai avuto grandi rapporti di amicizia. Forse sono semplicemente bloccata nelle relazioni con entrambi i sessi, chissà. Hai qualche consiglio?
Angela
Mia cara Angela, ciò che scrivi mi lascia presumere qualcosa di troppo complesso per essere risolto in poche righe. Un blocco, una remora, un freno a mano tirato che ti fa preferire il “guardare e non toccare” . Da dove parta non posso immaginarlo, ti consiglierei di parlarne con qualcuno che ti accompagni in questo percorso… Però, mentre aspetti di fare pace con quell’ombra, forse un consiglio posso dartelo. Tu guardi le donne come se fossero opere d’arte da ammirare. Ma hai presente Michelangelo? Lui che gridava al suo Mosé: «Perché non parli?» Ecco, tu hai un vantaggio su Michelangelo: le tue statue parlano davvero. Non c’è bisogno di avere fini sessuali: prova solo ad avvicinarti e a dire la prima cosa che ti viene in mente. Non per provarci, ma per guardarle meglio. Chissà che qualcosa non si sblocchi, che sia un amore, un’amicizia, o solo amore per l’arte.
Problemi di cuore, di testa o di pancia? Scrivi a lapostadelcuore@mondadori.it