Monopattini, si cambia. Da ottobre, precisamente dal 30 settembre, cambiano le regole per poter girare in città con un monopattino. L’obiettivo è quello di rendere più sicura questa modalità di spostamento, che durante e dopo la pandemia è cresciuta enormemente. Secondo l’ultimo report di ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital), il numero di noleggi per questi mezzi è aumentato del 5% nel 2022, complice anche il tentativo di risparmiare, dato il caro carburanti.

Adesso, però, entrano in vigore restrizioni, come l’obbligo di dotarsi di stop e indicatori di direzione, quindi le classiche frecce che hanno i motorini e le auto.

Ecco nel dettaglio cosa cambia e quali sono le norme, dai limiti di velocità consentiti alle dotazioni necessarie, tra le quali non rientra (ancora) il casco per i minorenni. Attenzione: occorre adeguarsi al più presto, anche se per il rinnovo del parco mezzi ci sarà tempo fino al 1° gennaio 2024.

Doppio freno obbligatorio sui monopattini

Una delle novità è l’obbligo del doppio freno, come si legge nel decreto: «I monopattini elettrici devono essere dotati di freno su entrambe le ruote. Il dispositivo frenante deve essere indipendente per ciascun asse e deve essere tale da agire in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote». Freni indipendenti, dunque, e soprattutto efficienti.

Limiti di velocità per i monopattini

In questo caso si tratta di una conferma, che comunque rappresenta un aspetto delicato della circolazione con i monopattini. La velocità massima consentita, inizialmente prevista a 50 km/h, è scesa ormai da luglio a 20 km orari, ma attenzione: nei centri urbani non si potranno superare i 6 km/h.

Aumenta la multa per il parcheggio sui marciapiedi

Secondo le nuove norme è vietato parcheggiare i monopattini sui marciapiedi. Per i trasgressori è prevista una multa da 42 a 168 euro, come previsto dall’art. 158 del Codice della Strada, ma senza la rimozione forzata del mezzo. L’unica eccezione è prevista nel caso in cui i Comuni abbiano predisposto aree apposite nelle quali lasciare i mezzi.

Dove si potrà circolare con i monopattini

Se in passato non si poteva circolare con i monopattini lungo le strade extraurbane (se sprovviste di piste ciclabili), a breve il divieto cadrà. Resta, invece, vietato utilizzare il monopattino sui marciapiedi, dove possono essere portati esclusivamente a mano, quindi non con motore acceso. Non è possibile neppure circolare contromano.

Luci: quando e quali sono obbligatorie

Un capitolo importante è riservato alle luci delle quali devono essere dotati i monopattini: devono essere 4 (due davanti e due dietro, secondo la direttiva n. 2006/42/CE, confermata dal decreto del ministero dei Trasporti del 18 agosto`. Se si guida di sera o di notte, quindi con minor illuminazione, occorre indossare un giubbetto con catarifrangenti o bretelle autoriflettenti. Occorre che il mezzo abbia le luci bianche e gialle anteriori, e rosse posteriori funzionanti accese. Questo obbligo scatta esattamente da 30 minuti dopo il tramonto, per tutta la notte e ogniqualvolta ci sia scarsa visibilità, come in caso di nebbia.

È anche necessario che il monopattino sia dotato di avvisatore acustico, come precisa la norma, che parla di “un segnalatore acustico; di indicatori luminosi di svolta; anteriormente di una luce bianca o gialla e posteriormente di una luce rossa, entrambe a luce fissa; posteriormente di catadiottri rossi; di catadiottri gialli applicati sui lati. Sono ammesse anche luci di arresto. “Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 m di distanza”, come chiarito ancora dal testo.

Casco e assicurazione per guidare i monopattini

Per mettersi alla guida di un monopattino occorre avere almeno 14 anni. In caso di under 18 occorre ricordare che è obbligatorio l’uso del casco. Non occorre, invece, l’assicurazione. Per chi non si fosse messo a norma entro la fine del 2023 sono previste multe da 100 a 400 euro. A questo proposito arriva il commento di Giordano Biserni, presidente dell’ASAPS, l’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale: «Si tratta di piccoli passi nella giusta direzione, perché la sicurezza stradale è importante, ma non passa solo dai monopattini. Certo, finora erano stati visti come mezzi ‘ludici’, mentre sono veicoli a tutti gli effetti. Per questo secondo noi sarebbero necessari anche altri interventi, come rendere obbligatori l’assicurazione e il casco per tutti. Al momento i mezzi a noleggio sono tutti coperti da assicurazione, ma quelli dei privati non sempre. Le norme esistenti e quelle che stanno per arrivare sono importanti, ma occorrerà anche farle applicare, mentre finora non è sempre stato così» conclude Biserni.