Passione, voglia di divertirsi, ma anche serietà e un certo amore per il brivido. Sono queste le caratteristiche che accomunano gli appassionati di motori, e in particolare delle due ruote. La gioia e l’adrenalina – che solo il rumore dei motori che si accendono e si scaldano sanno dare – sono il collante che lega i circa 164mila spettatori che domenica 8 settembre si sono ritrovati al Misano World Circuit Marco Simoncelli in occasione del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini.

C’eravamo anche noi. E dietro le quinte del MotoGP di Misano, che si è concluso con la vittoria di Marc Marquez, abbiamo scoperto una macchina incredibile di addetti ai lavori che lavorano incessantemente per garantire la sicurezza dei piloti e la buona riuscita della gara.

Verso il MotoGP di Misano con il Red bull MotoGP Express

Nel via vai di un comune venerdì di partenze e rientri, ad attendermi alla Stazione Centrale di Milano c’è un treno che mi porterà a Rimini. Di treni ne ho presi molti, ma come questo mai. Il mio viaggio verso la Motor Valley, infatti, è iniziato sul Red Bull MotoGP Express, realizzato in collaborazione con Trenitalia Tper. Ancor prima di salire, era chiaro che si trattasse di un treno personalizzato, ma la vera sorpresa è iniziata all’interno.

Nulla è stato lasciato al caso. Gli ambienti, creati ad hoc, erano allestiti a tema MotoGP. Passare attraverso un tunnel di maxi led era sufficiente per trovarsi catapultati nella pista di Misano, tra il rombo dei motori. La tenda si chiude dietro di te ed eccoti a personalizzare la tua maglietta e a creare braccialetti da indossare al circuito. Ancora qualche passo e puoi divertirti giocando al videogame di MotoGP o ancora meglio trovarti in sella a una moto a fare impennate, simulando di essere un vero pilota.

Ma il bello deve ancora venire. La tenda si chiude dietro di te ed eccoti alla festa. È nell’ultimo vagone, in cui è stata allestita una vera e propria discoteca. Sotto cassa cantano e ballano ragazze e ragazzi, alcuni si conoscono, altri no, ma nelle loro vene pulsa lo stesso entusiasmo.

Nel paddock della Red Bull Rookies Cup

Sotto la ruota panoramica di Rimini, la Red Bull Rider’s Night offre un assaggio della scarica di adrenalina che si concretizzerà nella gara finale del MotoGP di Misano. Appassionati di motori e non, assistono con il fiato sospeso a show acrobatici di freestyle con le moto. Ma appunto era solo un assaggio. È sabato che si entra nel vivo del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini. È la giornata delle prove e delle qualifiche in vista delle gare della domenica. Il circuito pullula di gente, ma i veri preparativi sono nel Paddock, ovvero l’area riservata adiacente ai box della MotoGP. Qui si trovano i tir, i camper, le strutture ricettive e l’attrezzatura tecnica dei diversi team. In poche parole è il backstage del Motomondiale: ogni appassionato di questo sport sogna di accedervi.

Sono dove tutto comincia, dove i piloti di domani si formano. Nel paddock della Red Bull Rookies Cup. Si tratta di una classe creata appunto da Red Bull con KTM, il principale produttore europeo di motociclette sportive, e Dorna, società spagnola per lo sport, con lo scopo di far crescere i giovani talenti delle corse su strada. Sono giovanissimi, hanno dai 15 o 16 anni a un massimo di 22 anni e il loro sogno è diventare abbastanza bravi da poter accedere alla classe MotoGP.

Nel paddock un team di esperti lavora ai mezzi con cui gareggeranno i piloti della Red Bull Rookies Cup. In questa officina, in cui tutti sono perfettamente coordinati, posso vedere da vicino le caratteristiche di ogni mezzo e toccare le tute – pesantissime – di gara; farmi spiegare dai meccanici come si cambia rapidamente uno pneumatico. L’ho anche fatto…ma non in velocità.

MotoGP di Misano: il Nameless Festival chiude il sabato sera

Dopo aver assistito alle qualifiche e alla sprint race di MotoGP del sabato pomeriggio, è di nuovo il momento di scendere in pista. C’è una safety car che mi aspetta. Salgo, metto la cintura e nemmeno il tempo di realizzare dove mi trovo, che stiamo sfrecciando sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli. Andiamo al massimo. Lo stomaco in subbuglio vorrebbe che finisse presto, ma l’adrenalina mi fa pensare che vorrei volare all’infinito su questa macchina, al tramonto.

Il giro finisce in un soffio, ma per scaricare le energie di questa giornata, adiacente alla pista, c’è il palco del Nameless Festival. L’evento musicale organizzato in collaborazione con Red Bull che dalle 18 alle 1 di notte ha fatto ballare circa 15mila persone al ritmo della musica elettronica. Il più atteso era il turno di Axwell, il dj parte del gruppo Swedish House Mafia. Appassionati di musica e motori hanno ballato per ore sotto palco. E agli occhi di una neofita come me, è stato chiaro che gli amanti delle due ruote sono una vera community, a cui poco importa chi sia il tuo pilota preferito o la tua casa motociclistica del cuore. L’importante è scendere in pista con il cuore che batte all’unisono con lo stesso entusiasmo e la stessa adrenalina.