Ogni settimana pubblichiamo le risposte di Chiara Gamberale alle domande delle lettrici, sia online che sulla carta. Per scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it
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Ciao Chiara,
ho quasi 30 anni e da 5 sto con un ragazzo di 9 anni più grande. La nostra storia è stata molto travagliata per i tanti litigi che, soprattutto all’inizio, erano causati dalla mia diffidenza. Quando mi è stata diagnosticata una malattia cronica dovuta, forse, al forte stress, le cose sono migliorate. Nonostante arrivasse come ulteriore sciagura dopo una vita dolorosa, la malattia non mi ha fatto arrendere, anzi, mi ha spinto a emergere da una specie di blocco emotivo e a laurearmi. Lui non ha mai capito i miei malesseri: col tempo si è allontanato da tutti e da tutto, e io sono diventata la sua unica ragione di vita. Intanto, ho deciso di iscrivermi di nuovo all’università e lì ho conosciuto un altro ragazzo, con un vissuto e interessi più simili ai miei. Quasi ci siamo aggrappati l’uno all’altra e con lui sono tornata a ridere, anche se la paura non mi ha fatto lasciare il mio fidanzato. Ma ora lui reclama una mia scelta: piuttosto che stare male per il mio immobilismo, preferisce trovare altrove la felicità. Io non riesco a capire da che parte stia il mio cuore. Se volessi davvero l’altro non starei a pensare al dolore che infliggerei alla persona con cui sto. L’altro, tuttavia, è un’ossessione: più lui mi allontana, più io ci penso. Non riesco a immaginarmi senza il mio ragazzo, ma rimpiango chi mi ha destabilizzato negli ultimi mesi. Mi sento una persona orribile.
Disperata Mente
Mia cara,
non penso che esistano scelte sbagliate o giuste, sai? Ma scelte fatte oppure no. E le scelte non fatte sono sabbie mobili che lentamente c’ingoiano, senza pietà. Quando la storia con il tuo fidanzato era turbolenta, il tuo corpo ti ha mandato l’allarme di una malattia cronica. Partirei da laggiù: da un malessere che hai trascurato, forse, spostando la tua attenzione prima sullo studio, poi su un amore nuovo. Insomma, cara Disperata Mente: credo che il tuo cuore non debba pendere da una parte o dall’altra, ma essere tuo e basta, almeno per un po’. Prenditi del tempo solo per te, cercati. Chi ti ama saprà aspettarti. Anzi, tiferà per te.
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Disegno di Elisa Macellari