Fanno discutere in Spagna e nel mondo le immagini dell’ambasciatore iraniano che al momento dei saluti con i reali iberici stringe la mano a a Felipe VI, ma non alla regina Letizia.
Il fatto è accaduto in occasione del ricevimento del corpo diplomatico accreditato da parte dei sovrani di Spagna in cui si vede Hassan Ghashghavi “omaggiare” Letizia solo con un cenno del capo. La regina ha risposto con un breve cenno, senza muovere le braccia.
Come spiegato dall’agenzia di stampa Efe, la stessa scena si era già ripetuta in anni passati, in quanto per questioni “religiose e culturali” in Iran gli uomini non sono soliti avere nessun contatto fisico in pubblico con donne.
Dal trionfo della rivoluzione islamica del 1979 in Iran, agli uomini non è infatti consentito stringere la mano alle donne in pubblico, motivo per cui Ghashghavi ha evitato il saluto alla regina Letizia.
L’intervento dell’ambasciata iraniana
Dopo che le immagini sono circolate sui media e sui social, generando critiche, l’ambasciata dell’Iran a Madrid è intervenuta con una dichiarazione, ripresa dalla stampa spagnola.
La rappresentanza diplomatica afferma in proposito che l’ambasciatore Hassan Ghashghavi ha seguito niente di meno che il protocollo della Repubblica islamica, che prevede un saluto con la mano sul petto e non la stretta di mano.
Viene specificato inoltre di aver avvisato la Casa Reale nella mail di conferma della partecipazione alla cerimonia inviata in data 17 gennaio, che l’ambasciatore non avrebbe potuto stringere la mano alla regina. “Questa situazione ha una spiegazione assolutamente religiosa e non significa mai mancare di rispetto alla posizione o alla figura di una donna”, si legge nella nota.
Si tratta dello lo stesso protocollo applicato in tutte le rappresentanze diplomatiche del Paese all’estero e “che si basa su antichi e noti principi cerimoniali della Repubblica islamica d’Iran in tutti i ricevimenti, in tutto il mondo, in tutte le occasioni e in tutti i luoghi”
Prima di chiudere ribadendo che i rapporti diplomatici con la Spagna sono “amichevoli e rispettosi” e “continueranno ad essere cordiali in futuro”, l’ambasciata non manca di polemizzare con la lettura del saluto di Ghashghavi, “oggetto di giudizi errati e sbagliati, in alcuni media, e soprattutto sui social network”.