Società

Illustrazione di Elisa Macellari Dal 2015 la scrittrice ha una rubrica su Donna Moderna dove si confronta con le lettrici sui problemi di coppia, sesso e relazioni affettive Ogni settimana pubblichiamo le risposte di Chiara alle domande delle lettrici, sia online che sulla carta. Per scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it Leggi le altre storie di #ParlaneConChiara Cara Chiara, sono Simona e ho 28 anni. Tranne una storia un po’ più seria, le relazioni che ho avuto con i ragazzi sono sempre state incentrate soltanto sul sesso. Ho sempre sentito mancanza di affetto e forse ho provato a colmarla così. Nel frattempo ho conosciuto un’amica che ha una relazione con una donna. Il loro amore mi ha fatto aprire la mente nei confronti dei rapporti omosessuali e ho iniziato a guardare le ragazze in un modo diverso. A vederle come persone che possono dare più amore rispetto a un ragazzo. Ho iniziato così a essere attratta dalle donne. Mi sono prima innamorata di una ragazza, non corrisposta. Poi ho conosciuto una donna molto più grande di me, che mi ha sostenuto in questo percorso e mi ha fatto vedere come si ama. Eppure, anche questa relazione si è rivelata sbagliata, ricalcando in tutto e per tutto ciò che facevo coi ragazzi. Adesso non riesco più a sapere chi sono. Penso di volere una donna che mi ricambi allo stesso modo, ma non riesco a capire metà di me che ancora guarda gli uomini. Amare ed essere amati da una donna è totalmente diverso, oppure è solo una mia fantasia? Grazie. Simona Cara Simona, penso che tu dovresti smetterla di interrogarti sul “come” e pensare un po’ più al “chi”. Cerchi ragazzi per bisogno di affetto, poi le ragazze perché inizi a convincerti che una donna possa «dare più amore rispetto a un ragazzo»… Ma in tutto quello che mi hai scritto hai parlato solo di dinamiche, di teorie, di regole, e mai una volta di persone. Persone vere, in carne e ossa; uomini o donne, non importa. Perché vedi, io credo che l’amore non funzioni per categorie e concetti. L’amore è pratica: è una persona davanti a te, che ti piace o no, perché ha o non ha quell’odore lì, quel pregio, quel difetto. E allora invece di decidere a priori ciò che sarebbe meglio per te, perché non parti da chi incontri davvero? Domandati solo che effetto ti fa, e vedrai che quel “chi sei” lo capirai in un attimo. Problemi di cuore, di testa o di pancia? Scrivi a lapostadelcuore@mondadori.it Leggi le altre storie di #ParlaneConChiara