Una tendenza recente, molto diffusa sui social media, suggerisce che alcuni alimenti, in particolare le verdure ricche di carotenoidi, possano contribuire a un colorito dorato e radioso della pelle. Al centro di questa tendenza ci sono alimenti come carote, patate dolci e zucca, che devono il loro caratteristico colore arancione al beta-carotene, un carotenoide noto per le sue proprietà antiossidanti.

Carotenoidi: come agiscono sulla pelle

I carotenoidi sono una classe di pigmenti vegetali che includono sostanze come il beta-carotene, il licopene e l’astaxantina. Si trovano non solo negli alimenti arancioni, ma anche in altri ortaggi e frutti come spinaci, cavoli, pomodori e papaia. Secondo Kate Taylor, nutrizionista e fondatrice di Eat Drink Think Nutrition, i carotenoidi possono offrire più di un semplice colorito. Le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti favoriscono infatti una pelle più sana e luminosa, contrastando lo stress ossidativo che contribuisce all’invecchiamento cutaneo. Alcuni studi hanno rilevato che il beta-carotene e altri carotenoidi influenzano il tono della pelle, migliorandone la luminosità e donandole un aspetto più sano. Questo bagliore potrebbe dipendere anche dall’azione di carotenoidi come il licopene e l’astaxantina, presenti rispettivamente in pomodori, alghe e frutti di mare, che stimolano la rigenerazione cellulare e supportano il tono della pelle.

Quando troppi carotenoidi cambiano il colore della pelle

Mentre consumare carotenoidi in quantità moderate è generalmente considerato sicuro e benefico, un consumo eccessivo potrebbe portare a una condizione nota come carotenemia, un fenomeno innocuo ma esteticamente impattante in cui la pelle acquisisce una tonalità giallo-arancio. La carotenemia è una condizione benigna e temporanea che si risolve riducendo l’assunzione di alimenti ricchi di carotenoidi, ma sottolinea l’effetto che questi pigmenti possono avere sul colore della pelle.

Dieta e salute della pelle

È importante considerare che la bellezza della pelle non dipende solo dai carotenoidi, ma anche dalla qualità complessiva della dieta. Alimenti integrali, carboidrati complessi e fibre offrono un’azione stabilizzante sulla glicemia, riducendo l’accumulo di prodotti di glicazione avanzata, composti infiammatori che accelerano l’invecchiamento cutaneo. Una dieta povera di grassi trans e zuccheri raffinati può favorire una pelle più sana e luminosa rispetto a una dieta ricca di cibi ultra-processati. In generale, dunque, alimenti come patate dolci, zucca e carote possono effettivamente contribuire a una carnagione sana, ma non sono l’unico fattore determinante. Abbinare una dieta ricca di frutta e verdura a uno stile di vita sano e a una buona igiene cutanea resta la via migliore per migliorare la qualità della pelle.

Attenzione agli integratori

Il mondo degli integratori di beta-carotene e licopene è vasto e variegato, ma gli esperti raccomandano prudenza. Prima di assumere integratori per la carnagione o per migliorare la salute della pelle, è consigliabile consultare un esperto, poiché dosaggi eccessivi possono avere effetti collaterali indesiderati e non tutti gli individui reagiscono allo stesso modo.