Lo so, per molti l’autunno è la stagione più malinconica. Mio marito per esempio non lo sopporta. Perché ci riconsegna a ritmi di vita e a una quotidianità in cui si è molto meno liberi. È un momento di passaggio che implica la fatica di adattarsi a meno luce, più freddo, più impegni.
Provi un senso di scoramento perché è finita l’estate, è finita la festa. E bisognerà aspettare altri sette, otto mesi per riprovare quella gioia e quella spensieratezza.
A me invece quest’anno l’autunno piace più del solito. Perché ha una sua saggezza, invita all’interiorità, alla contemplazione, alla riflessione. Certo, ci ricorda la precarietà dell’esistenza e di tutte le cose. E, come canta Vasco Rossi:
Niente dura, niente dura e questo lo sai però non ti ci abitui mai
È il ciclo della vita. Per questo vale la pena vivere ogni attimo e cogliere tutto quello che ogni stagione (della vita e non) può offrire.
Dell’autunno mi piace l’odore di legna bruciata, di foglie bagnate, di caldarroste. Fuori fa freddo e piove? Corri a casa al calduccio e ti accoccoli sul divano a leggere un libro. O a guardare un film abbracciata a qualcuno che ami (partner, figli, gatti o cani).
C’è una bella giornata? Fai una passeggiata nel parco o una gita fuori porta. Io il weekend scorso sono andata a fare jogging nel bosco dietro alla mia casetta in collina. È stato bello rivedere gli stessi sentieri percorsi d’estate in versione autunnale. E poi, vuoi mettere quanto è meno faticoso correre con il fresco?
Ma la cosa che più mi scalda il cuore sono i colori dell’autunno: così caldi, suggestivi, romantici e struggenti. Certo, il confine tra senso di struggimento e malinconia è sottile. Ma un po’ di malinconia, di nostalgia dell’estate ci sta.
Basta che non diventi tristezza. Come succede ai tanti per i quali la diminuzione delle ore di luce porta con sé l’aumento dei livelli di una proteina chiamata Sert. Che, come ha scoperto un nuovo studio, mette k.o la serotonina, l’ormone del buonumore.
Ed ecco spiegata la Sad, il disturbo affettivo stagionale, che si scatena in autunno. Per fortuna per questa e altre leggere forme di depressione ci sono rimedi dolci efficaci. Come spieghiamo nel numero 47 di Donna Moderna, in edicola mercoledì 19.
E, per i fans dell’estate (tra i quali ci sono anch’io), tra due giorni, l’11, arriva l’Estate di San Martino: il magico periodo di novembre in cui, dice la leggenda, il clima si fa mite e il cielo sereno. E come suggerisce la famosa poesia di Carducci:
“Ma per le vie del borgo/ dal ribollir de’ tini/ va l’aspro odor dei vini/ l’anime a rallegrar”
E a voi che emozioni suscita l’autunno? Cosa vi piace di questa stagione?
di Annaleni Pozzoli