Il galateo è uno strumento utilissimo per fare una bella figura quando decidi di invitare degli ospiti. Un modo per essere sicura di essere educata e impeccabile nei confronti di parenti, amici e conoscenti che vengono a trovarti.

Ovviamente, una maggiore confidenza ti consente qualche strappo alla regola, ma è sempre meglio tenerle tutte bene a mente – e ripassare – per le occasioni più formali. Per essere una perfetta padrona di casa non serve essere un’esperta di buone maniere, ecco cinque semplici accortezze che devi ricordare per fare colpo sulle persone che vengono a farti visita.

Le presentazioni

Per essere una perfetta padrona di casa, quando arrivano persone che non si conoscono fra loro, buona norma e regola è presentare chi è più giovane (e, quindi, meno ‘importante’) a chi è più grande (e, dunque, più ‘importante’). Un esempio emblematico è la presentazione del figlio a un amico proprio coetaneo: “Giorgio, ti presento mio figlio Giuseppe” e non “Giuseppe, lui è il mio amico Giorgio”.

Sembra un dettaglio di poco conto, ma fa la differenza e verrà certamente apprezzato dai propri interlocutori. Quindi, tienilo bene a mente e cerca di automatizzarlo, in maniera tale da non mostrarti incerta quando ti trovi a dover affrontare una presentazione non prevista e improvvisa, magari durante un incontro per strada.

Dare del tu o del lei? Questo è il dilemma

Un altro aspetto del galateo che spesso non si conosce a fondo come si dovrebbe riguarda il registro comunicativo da adottare a seconda della persona che ci si trova di fronte. È bene dare del tu solo agli amici o alle persone con cui si è in confidenza, in tutti gli altri casi è buona educazione dare del lei.

Vale anche per chi non si conosce e per chi dimostra di avere una certa età. Questa regola si deve prendere in considerazione almeno nella fase iniziale, fino a quando non veniamo autorizzati. Infatti, deve essere l’altra persona a chiedere di passare a un colloquio più informale.

Il cellulare va messo da parte

Se vuoi essere una perfetta padrona di casa, ricorda che il cellulare – a meno che non sei un medico o un vigile del fuoco – va tenuto da parte. Non è educato, infatti, controllare le notifiche o rispondere a delle chiamate che non sono urgenti se si è in compagnia di qualcuno che ti è venuto a trovare o con il quale hai concordato un appuntamento.

A meno che non si aspetti una comunicazione particolarmente importante, quindi, non è carino togliere attenzioni al proprio interlocutore o interrompere una conversazione per rispondere al telefono o a eventuali messaggi. Questa è una regola che vale sia a casa propria che fuori.

Alle cene o alle feste

Riprendendo un argomento in parte già trattato, quando si organizzano dei momenti di convivialità in cui ci sono persone che non fanno già parte della stessa cerchia di amicizie, durante le presentazioni è buona norma e regola accompagnare al nome anche una piccola introduzione dell’individuo in questione, in questo modo potrai facilitare l’inizio della conversazione fra due estranei, che magari possono avere difficoltà a rompere il ghiaccio.

Inoltre, c’è anche un fattore di genere da tenere a mente. Infatti, quando gli viene presentata una donna, in genere è l’uomo ad alzarsi. Anche la donna si alza di fronte a un’altra signora (a meno che non sia più giovane di lei).

Quando arriva il momento di congedarsi, invece, se gli invitati sono tanti, si può fare un saluto generale: la cosiddetta uscita all’inglese. Non è necessario, quindi, salutare personalmente tutti, ma solo le persone con cui si è passata la maggior parte della serata. Ovviamente è giusto congedarsi anche dai padroni di casa, che sicuramente sono stati impeccabili, e ringraziarli per l’ospitalità ricevuta.

A tavola, questione di stile

Il galateo impone che i padroni di casa si siedano ai due capotavola. Uno di fronte all’altro, insomma. Inoltre, fra gli ospiti, l’invitata più anziana – o la più ‘importante’ – dovrebbe avere riservato il posto alla destra del padrone di casa. Conseguentemente, il più anziano (o più ‘importante’) dovrebbe sedersi a destra della padrona di casa.

A tavola il signore riempie il bicchiere della signora. Se ci si ritrova a dover essere gentili con un’altra donna, è la più giovane (e meno ‘importante’) a riempire il bicchiere prima alla più grande e poi a sé stessa. Se si è in gruppo, invece, chi prende per primo la bottiglia servirà prima gli altri commensali e poi passerà al proprio bicchiere.

Questione di coerenza

Insomma, per essere una perfetta padrona di casa non serve ricordare chissà quante e quali regole. Molte, infatti, sono la diretta conseguenza di altre. Se si tiene a mente quale persona – in base all’età – merita più ‘attenzione’, per esempio, molte buone maniere vengono da sé.

Infine, la gentilezza e il buon gusto vengono premiati sempre e vanno al di là del galateo. Non essere rigida e preoccupata quando inviti gente a casa, sii te stessa e fai capire che sei contenta di ricevere visite, il resto verrà spontaneo e anche qualche piccolo errore potrà essere perdonato. A tal proposito, conoscere le regole del galateo che nessuno rispetta potrebbe tornarti utile.