La capacità di resistere agli urti della vita, piegandosi senza spezzarsi. L’energia di considerare i momenti di crisi come occasioni per rinascere, più forti di prima. È dedicata alla resilienza, qualità che le donne sanno mettere in pratica al meglio, l’edizione 2019 del Premio Donna dell’Anno, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d’Aosta, e Donna Moderna come media partner.

Nato nel 1998, il Premio è da sempre un riconoscimento al coraggio, all’impegno, alla solidarietà femminili. Tra le donne straordinarie che l’hanno ricevuto l’attivista yazida Nadia Murad, simbolo della lotta all’Isis che ha vinto il Nobel per la Pace 2018, e l’ex top model Waris Dirie (foto in alto), che ha subìto l’infibulazione a 5 anni e oggi lavora per impedire che altre bambine siano vittime di mutilazioni genitali.

È possibile candidarsi fino al 1° marzo (regolamento sul sito www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno). La vincitrice sarà eletta dalla giuria il 31 maggio. Ma anche il pubblico può votare la candidata preferita sul sito del Consiglio regionale.