La Befana porterà temperature pungenti, gelate e nevicate, anche a bassa quota e probabilmente pure sulle coste adriatiche. A Rimini, ad esempio, la possibilità di una spolverata di fiocchi è data al 50 per cento dai previsori di www.emiliaromagnameteo.com.

Non solo. Soffieranno forti venti e si temono mareggiate. Alcuni meteorologi la chiamano “bufera dell’Epifania”, per sintetizzare. Sarà dunque all’insegna del freddo intenso, con i termometri in picchiata dopo gli anomali valori “primaverili” di dicembre, l’ultima delle Feste natalizie. L’ondata gelida investirà in particolare l’Adriatico centro-meridionale e il Sud. A Nord ci si consolerà con il cielo limpido e soleggiato, accompagnato però da temperature da brividi. Seguirà, lunedì e martedì, una vampata relativamente mite.

Aria gelida dalla Siberia

A entrare nei particolari, sottolineando che la situazione è “complicata” e differenziata da zona a zona, è Valentina Acordon, esperta di punta della Società meteorologica italiana e di www.nimbus.it. “Aria gelida siberiana – spiega – raggiungerà il Mediterraneo attraverso i Balcani nei giorni dell’Epifania, investendo in pieno le regioni adriatiche e meridionali con nevicate fin sulle coste, abbondanti, e con gelo intenso sull’Appennino. Il freddo sarà pungente su tutta l’Italia, accentuato anche dai forti venti di tramontana, ma sulle regioni settentrionali prevarranno condizioni soleggiate. Ci aspettiamo nevischio e tormenta solo giovedì 5 e sui settori alpini al confine con l’Austria e la Svizzera”.

La neve anche in Sicilia

“Più in dettaglio – precisa la meteorologa – le prime nevicate sono attese giovedì 5 a quote collinari, sulle regioni del medio versante adriatico, in calo fin sulle coste dal pomeriggio. Rovesci in giornata anche sulle regioni meridionali, con temporali su Sicilia settentrionale e Calabria tirrenica, con neve inizialmente solo a quote collinari, oltre i 700-800 metri in Sicilia”.

Le città su cui cadrà la neve

“Freddo e nevicate – ancora parole dell’esperta – si accentueranno dalla serata di giovedì 5 e fino al mattino di venerdì 6, giornata dell’Epifania, con la neve che scenderà fin sulle coste sulle regioni adriatiche: si imbiancheranno città come Ancona, Pesaro, Foggia, Bari, Potenza, Matera e probabilmente anche il Salento, ma in giornata nevicherà quasi fino a quote di pianura anche in Sicilia, con possibili fiocchi, per esempio, a Palermo e Messina e Catania”. Nord e Lazio e Toscana saranno invece caratterizzati dal cielo sereno e soleggiato.

Ventaccio e mareggiate

“Le temperature massime – scende in concreto l’esperta – saranno di poco sopra lo zero sul medio versante adriatico e in Puglia (da 0 a 2 gradi i valori attesi). Il freddo si farà sentire in tutta l’Italia con gelo tra la notte e il mattino, anche sulle pianure interne della Sardegna, e massime intorno ai 4-7 gradi. Soffieranno forti venti di tramontana e ci saranno mareggiate”.

Lenti miglioramenti a fine ponte

“Nel fine settimana assisteremo a un lento miglioramento, ma rimarranno ancora residui rovesci con deboli nevicate a bassa quota al Sud e sul medio versante adriatico. Al Nord sarà ancora in gran parte soleggiato e gelido al mattino (minime anche sotto i -5 gradi sulla pianura Padana), mentre aumenteranno le nubi in Liguria e in Toscana”. Poi, da lunedì 9, secondo i colleghi di Emilia Romagna meteo, si farà sentire “una vampata di tempo mite”.