A sostegno di donne e bambini che vivono o hanno vissuto abusi e violenze domestiche, il centro romano di psicologia popolare Limen e la casa delle donne Lucha Y Siesta mettono gratuitamente a disposizione sedute di psicoterapia: si chiama psicoterapia sospesa.
Cos’è la psicoterapia sospesa
Un impegno concreto quello del centro di psicologia clinica Limen che di fronte al silenzio delle istituzioni ha risposto alla crescente richiesta di ascolto – in stretta relazione con la pandemia – avviando il progetto Psicoterapia sospesa, un crowdfunding che consentirebbe a tante persone che soffrono d’ansia, disturbi post traumatici da stress e depressione di curarsi attraverso la terapia delle parole, che da oltre un secolo riconosce al linguaggio un valore di nutrimento profondo. Forti di questa consapevolezza gli specialisti dell’associazione indicano una via d’uscita a chi, altrimenti, non avrebbe la possibilità di pagare autonomamente le sedute.
Aumenta la richiesta di aiuto da parte delle donne
Secondo una ricerca del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ogni giorno, in Italia, 89 donne subiscono una qualche forma di violenza di genere. Un dato su tutti: in un solo anno il numero dei femminicidi è cresciuto dell’8%. I dati rivelano, infatti, che al 21 novembre 2021 le vittime sono 109, otto in più rispetto al 2020, di cui 63 uccise dal partner o da un ex partner.
In base ai risultati di un’altra ricerca dell’Istat, il numero delle chiamate al 1522 nel secondo trimestre 2021 è stato in crescente aumento anche se contenuto (il 6,7% in più). Questi dati restituiscono la cruda realtà di un fenomeno che il lockdown ha amplificato, complice la convivenza forzata con un partner violento e l’impossibilità di chiedere aiuto. Tra le diverse tipologie di richiesta d’aiuto il report dell’Istat segnala che quella psicologica è la più frequente.
Psicoterapia per evitare il ritorno del partner violento
L’obiettivo del crowfundng delle attiviste di Lucha Y Siesta è “permettere a 30 donne e minori di intraprendere percorsi psicoterapici, trasformando i singoli contributi in ore di psicoterapia e rendendo possibile la costruzione di un proprio percorso verso il benessere psicologico a una donna o minore sopravvissuti alla violenza di genere. Per le donne che sono uscite, stanno uscendo o vogliono uscire da situazioni di violenza i percorsi psicologici sono uno strumento fondamentale per raggiungere una piena autonomia e contrastare il fenomeno, molto diffuso, del ritorno dagli stessi partner o del coinvolgimento in nuove relazioni d’abuso. Il benessere psicologico – proseguono – è vitale per tutte e tutti noi, tanto più quindi è un elemento cardine per uscire da situazioni violente”.
Zerocalcare sostiene l’iniziativa
Tra i sostenitori di questa lodevole iniziativa c’è anche Zerocalcare. Sono 45.219,00 euro i fondi raccolti finora, un risultato che supera le più rosee aspettative e denota una grande sensibilità verso una delle emergenze sociali dei nostri giorni. Il fumettista ha messo a disposizione una sua stampa autografata destinata a chi parteciperà al crowdfunding. «In questi giorni, per via dei temi sollevati dalla serie – ha dichiarato Zerocalcare – mi sono state raccontate storie ed esperienze, e fatto domande a cui non avevo francamente gli strumenti per rispondere. Ci sono però un sacco di realtà che fanno un lavoro prezioso e che questi strumenti ce li hanno e che vale la pena supportare. Una di queste è Limen, che assiste e sostiene gratuitamente donne e minori che escono da situazioni di violenza, prese in carico dal centro antiviolenza della casa delle donne Lucha y Siesta di Roma».