Il Coronavirus non fa certo differenze di classe, ma vivere una pandemia da ricchi (e super ricchi) è, com’è facile immaginare, un’esperienza molto diversa da quella delle persone normali. Se la maggior parte di noi è alle prese con i bambini in casa e lo smart working, i più abbienti hanno iniziato presto a prendere tutte le dovute precauzioni per proteggersi dal diffondersi del virus.
Voli privati e residenze in campagna
Come racconta il New York Times, ad esempio, da quando le misure restrittive sugli spostamenti hanno iniziato a interessare sempre più Paesi nel mondo, si è registrato un aumento dei voli privati, che chi se lo poteva permettere ha utilizzato per abbandonare le città sovraffollate e raggiungere le seconde, terze, quarte case in aeree più deserte e isolate.
I ricchi americani sono scappati nei loro ranch in Wyoming, nelle residenze negli Hamptons (la zona residenziale di Long Island fuori New York) oppure in Nuova Zelanda, uno dei posti più gettonati tra le celebrity d’oltreoceano; quelli inglesi nelle tenute di campagna. Il proprietario di Southern Jet, una compagnia che che offre voli su jet privati di base a Boca Raton, in Florida, ha detto a Slate che «in questo momento le richieste per i nostri voli sono alle stelle, è pazzesco».
Mascherine di lusso e sanità privata
Tra le prime c’è stata Naomi Campbell, che in tempi non sospetti aveva pubblicato un video sul suo canale YouTube in cui igienizzava alla perfezione il suo posto in Business Class sull’areo. È diventata subito un meme, l’idolo su internet tra germofobici e non. Quando però è scoppiato il Coronavirus, la top model si è presentata all’aeroporto di Los Angeles con tanto di tuta ignifuga e mascherina professionale (qui il post su Instagram), di quelle che sarebbero oggi molto utili a chi lavora in prima linea negli ospedali. E infatti le critiche non sono mancate: in un momento in cui le autorità e i vertici sanitari lanciano l’allarme per la carenza di materiale protettivo, in molti hanno trovato il post un po’ insensibile, anche se le sue buone intenzioni (spingere il suo pubblico a prendere seriamente l’emergenza) erano chiare.
Non è certo l’unica: anche Gwyneth Paltrow si è fotografata prima di partire per Parigi con indosso una mascherina prodotta dal marchio svedese Airinum, che ha cinque strati di filtrazione e un rivestimento ultrasonico delicato sulla pelle. Costa tra i 69 e i 99 dollari ed è, ovviamente, sold out.
L’accesso facile ai test
Il discorso si fa più serio, invece, quando si parla di accesso alla sanità. Come segnala il Guardian, se si è ricchi è più facile conoscere qualcuno che può sveltire le procedure per i test, ad esempio, oppure rivolgersi a strutture private in caso di contrazione del virus o di altri problemi di salute. Non è un caso che in America c’è chi ha pensato ad assicurazioni sanitarie straordinarie, con prezzi che possono arrivare agli 8000 dollari l’anno esclusi i trattamenti, per assicurarsi un posto di riguardo nelle strutture migliori.
E non è un caso che la sanità pubblica, che negli Usa non esiste, stia diventando uno dei principali argomenti di discussione nell’ultima fase delle primarie democratiche, che vedono Joe Biden e Bernie Sanders giocarsi la nomination. Politici, celebrity e giocatori dell’Nba hanno accesso facile ai test e l’opinione pubblica è al momento molto sensibile sull’argomento, dice sempre il New York Times: l’ultima è stata Kris Jenner, madre delle sorelle Kardashian e Jenner, che è risultata negativa e alla quale è stato fatto il test anche se non presentava sintomi. Cosa che per i comuni mortali è difficilissima: a tutt’oggi viene testato chi presenta sintomi gravi e deve essere ospedalizzato e chi vive situazioni a rischio.
Il racconto sui social
Come tutti noi, poi, anche le celebrity si raccontano sui social, in particolare Instagram, e sono tanti quelli che in questi giorni hanno allietato la quarantena dei propri follower con live streming, consigli, rituali di bellezza da praticare per spezzare il tempo e trovare un po’ di buonumore. Chiara Ferragni e Fedez organizzano serenate in balcone, Michelle Hunziker condivide i suoi allenamenti, Emma Marrone e Wanda Nara non si fanno problemi a riprendersi senza trucco, tanto siamo più o meno tutti in pigiama o tuta. Certo le loro case sono grandi, spaziose, magari hanno la piscina e la palestra, tutte cose che, in un momento in cui ci viene intimato di non mettere il naso fuori dalla porta se non per motivi inderogabili, possono fare una gran differenza.