Sovrana amatissima: Elisabetta II è sempre stata molto apprezzata dai sudditi, affascinati dal suo mix di sobrietà (a volte sconfinante nella taccagneria) e coerenza, personale e di stile. P
Il segreto del fascino evergreen di Elisabetta II
Per indagare su quest’ultimo aspetto, mi sono rivolta a un esperto in materia: Vittorio Sabadin, ex corrispondente da Londra per La Stampa e autore di Elisabetta – l’ultima regina (Utet), che ci spiega il segreto di un fascino evergreen:«Nel corso di tutti questi anni in carica, Sua Maestà è sempre rimasta al suo posto» mi spiega. «Non ha mai avuto una caduta di stile, non è mai stata suscettibile di alcuna critica. Il che fa risaltare per contrasto la non sempre adeguata statura dei leader politici. Perfino William e Kate non saranno mai popolari quanto lei: proprio perché cercano di apparire persone normali, di non godere privilegi, perderanno l’aura speciale di Elisabetta, familiare ma inaccessibile».
Il lato umano della regina Elisabetta
Sabadin rivela molte curiosità sul lato umano della regina, dalla carriera che sognava (vivere in campagna circondata dai cavalli) alle minuzie della sua quotidianità, come il fatto che esiga cubetti di ghiaccio rotondi e non quadrati, per fare meno rumore quando si agita il bicchiere. Elisabetta controlla personalmente la disposizione delle candele prima dei ricevimenti da quando, durante una cena con Carlo Azeglio Ciampi, una accesa cadde sulla tovaglia. E. per comunicare con i suoi addetti durante gli incontri con le folle usa un codice speciale: la borsetta: «La Regina la usa per inviare messaggi in codice alle persone che l’assistono e per chiedere il loro intervento quando è necessario» riporta il giornalista.
I messaggi in codice che la regina invia con la borsetta
«Se la posa a terra durante un pranzo, vuol dire che non ne può davvero più e che desidera andarsene. Qualcuno allora la raggiunge e le ricorda magari che si è fatto tardi per l’appuntamento successivo. Se una persona la intrattiene troppo a lungo, passa la borsetta da un braccio all’altro per chiedere di essere liberata dallo scocciatore. Se invece tiene la borsa a sinistra e i guanti nella mano destra significa che tutto va bene, e che non desidera essere disturbata». Sabadin ha incontrato la regnante per due volte, di cui una indossando un panciotto, «cosa che la Regina aborre».
Il profumo speciale della regina Elisabetta
Con la sovrana ha avuto rapporti anche la compagna del giornalista, il celebre “naso” Laura Bosetti Tonatto, che ha ricreato l’unguento usato per l’unzione regale di Elisabetta, durante la cerimonia di incoronazione. «È una miscela di muschio, ambra, rosa, fior di arancio, gelsomino che è molto solenne, intensa» racconta, «a differenza del profumo personale dalla Regina, fiorito e in grado di rispecchiare la sua “gaiezza”». Per annusarlo, basta andare in libreria e acquistare la deliziosa biografia scritta dall’ex inviato. Così anche noi commoners potremo finalmente “ficcare il naso” nelle faccende private di Her majesty.