Cresce il ricorso ai siti che offrono servizi a distanza tramite Skype, Zoom, Meet o altre piattaforme. Molte offrono gratuitamente la possibilità di contattare insegnanti, che poi chiedono un compenso variabile. Altre offrono i docenti gratis, come la Fondazione De Agostini che ha appena messo a disposizione un servizio di ripetizioni online gratuito, attivo per ora solo a Milano, Torino e Novara.
Come orientarsi e fare la scelta giusta? Quanto contano il curriculum, l’età e il prezzo dei tutor? Lo chiediamo a Carlo Mazzone, professore di Informatica a Salerno e finalista del Global Teacher Prize 2020, il Nobel dei docenti.
Quanto conta l’età degli insegnanti
Il primo mito da sfatare riguarda l’età di chi si offre per le ripetizioni: «Il fatto di essere molto giovani non è una discriminante. Personalmente non ho mai ritenuto l’età un limite né per le competenze né per le conoscenze in senso stretto. L’importante è saper stimolare gli studenti» osserva il professore.
Controllare le recensioni
«Come per altri contesti, consiglierei piuttosto di verificare il percorso di studi» suggerisce Mazzone, aggiungendo: «Visto che si tratta di siti web, anche il feedback potrebbe avere importanza. Quindi si possono verificare le recensioni, soprattutto se negative, perché in genere è più facile lasciare un commento positivo».
La reputazione della piattaforma
Lo stesso discorso vale per la reputazione della piattaforma alla quale ci si affida: «È vero che in alcuni casi, i portali più conosciuti o ai primi posti nelle ricerche sono quelli che investono maggiormente in pubblicità, ma anche in questo caso si possono trovare recensioni che aiutano a farsi un’idea migliore» osserva il professore.
I prezzi
Il consiglio è di diffidare di chi offre prestazioni professionali a prezzi eccessivamente bassi e fuori mercato. «Mi è capitato di trovare annunci di un laureando in ingegneria informatica che dava lezioni a 7 euro l’ora: mi sembra un po’ troppo fuori mercato. Si rischia di affidarsi a una persona che non ha le competenze richieste» osserva Mazzone.
Ma quali sono i prezzi medi? Molto dipende da una serie di variabili: se sono in presenza o a distanza, per che materia, in che città, per che livello (aiuto compiti, ripetizioni per scuola secondaria o per la preparazione di esami universitari) e in base al livello di preparazione dell’insegnante. Se per una ripetizione a domicilio, secondo Skuola.net, sono richiesti circa 17 euro all’ora (che scendono a 14/15 se online), per un più semplice aiuto-compiti non si va oltre i 10€ a lezione alla primaria e 12 per le medie. Alle superiori i prezzi possono arrivare a 15-18€ l’ora, con punte fino a 35€ per insegnanti di ruolo della scuola), mentre per la preparazione universitaria il costo medio è di 25€ l’ora.
Le principali piattaforme
Ecco alcune delle piattaforme più conosciute o innovative.
Compiti@casa
Tra le new entry nel mondo delle ripetizioni online c’è la Fondazione De Agostini che, insieme all’Università di Torino, ha lanciato un servizio di aiuto ai bambini e ragazzi in difficoltà, completamente gratuito. Si chiama appunto Compiti@casa e offre i tutor a distanza qualificati per colmare le lacune scolastiche degli studenti di prima e seconda media in difficoltà, per un totale di 4 ore alla settimana ciascuno. Gli insegnanti non sono professori, ma studenti universitari.
Superprof
Superprof è tra le più utilizzate e note in Italia e nel mondo. Con sede a Parigi, conta su oltre 10 milioni di insegnanti nel mondo, che danno lezioni sia in presenza che a distanza tramite webcam e in numerose materie (da quelle scolastiche come matematica o italiano, fino ad arrivare a musica, arte, ecc.). Funziona con un Pass Alunno da 29€ al mese che si rinnova automaticamente e dà diritto a contattare i singoli insegnanti, ai quali poi corrispondere il compenso privatamente.
Skuola.net
È tra i portali più conosciuti in Italia. Oltre ad articoli con informazioni pratiche per gli studenti, mappe e riassunti, offre la possibilità di accedere all’area Ripetizioni. Richiede una registrazione, dopo la quale si sceglie l’insegnante giusto, indicando data, ora e luogo della lezione (anche online). Successivamente si acquista la lezione tramite carta di credito o prepagata, ricevendo un codice di prenotazione e un’email promemoria con il numero di telefono dell’insegnante. Se il servizio non soddisfa, il sito garantisce un rimborso del 100%, facendo da tramite nel rapporto con il tutor.
Pronto Ripetizioni
È tra le piattaforme con i costi più contenuti (7/14 euro) e non richiede alcun abbonamento. Per accedere occorre inserire alcune informazioni, come la materia richiesta, il livello scolastico, la modalità di lezione (online o in presenza) e il CAP. Una volta registrati gratuitamente si può contattare gli insegnanti in base alle informazioni sul loro profilo, versando però un contributo tra 7 e 14%.
Tutors-Live
In questo caso non è richiesto alcun costo di registrazione né per entrare in contatto con gli insegnanti. Una volta scelto quello ritenuto più idoneo, il pagamento avviene privatamente e la piattaforma non conserva alcun dato né richiede commissioni. È disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I contatti e le lezioni avvengono solo in modalità online tramite Skype, WhatsApp, ecc.