I social, una realtà di cui ormai tutti o quasi tutti non possiamo fare a meno, che sia per lavoro o per regalarsi leggerezza o ritrovare amici dei tempi di scuola o mille altre ragioni ormai avere un profilo social è diventato un must. Siamo diventati bravi ad amministrare i nostri profili che sempre più sembrano gestiti da professionisti del settore, ma c’è un “ma”; dobbiamo sempre fare attenzione a non commettere scivoloni di stile che potrebbero nuocere alle amicizie ma anche sul lavoro. Per questo esiste la netiquette, una serie di regole da seguire che indicano il giusto utilizzo dei social. Di seguito vi suggeriamo 5 scivoloni di stile che puoi commettere sui social network.
Lamentarsi costantemente sui social
Vuoi rendere i tuoi profili social un posto felice? Attenzione alle lamentele. Tra gli scivoloni da evitare assolutamente sui social, in primo piano c’è quello delle lamentele; è vero che il nostro profilo è personale e abbiamo diritto di dire ciò che pensiamo, ma ribadire costantemente quanto non ci piaccia una situazione o quanto sia antipatico vedere le foto dei contatti in vacanza o intenti a divertirsi può scatenare una sorta di insofferenza verso di noi.
Anche prendersela con gli altri utenti per quello che pubblicano o fare costantemente la vittima può essere incisivo e determinante per far pensare ai contatti che noi siamo persone insoddisfatte.
Il lavoro e i colleghi, mai denigrarli sui social
Non siamo soddisfatti del nostro lavoro, vediamo colleghi avanzare velocemente e pensiamo che sia ingiusto. La modalità di denigrare l’operato dei colleghi o del datore di lavoro rientra negli scivoloni di stile da non commettere sui social, ma non solo, facciamo attenzione anche al tono che usiamo perché potremmo essere ripresi legalmente e avere, in alcuni casi, anche conseguenze serissime.
Meglio chiedersi se il nostro operato sia al massimo del nostro potenziale e magari, rimediare in quel senso. Uno degli scivoloni da evitare assolutamente sui social è proprio quello di scrivere quando siamo arrabbiati.
Condividere scatti (troppo)personali
Siamo in vacanza, o in un momento di relax e stiamo sorseggiando un aperitivo, l’occasione è perfetta per farci scattare una foto a dimostrazione che no, non sappiamo solo lamentarci ma ci piace rilassarci e divertirci; l’intento è simpatico ma dobbiamo prestare attenzione a chi vedrà l’immagine in questione, chiediamoci se questa foto potrebbe avere ripercussioni sul lavoro ad esempio.
Le fotografie caricate sui social possono essere facilmente scaricate e modificate da chiunque, prendiamo in considerazione se nella foto ci sono minori (di cui serve l’autorizzazione dei genitori)o persone che non amano i social, sì esistono anche loro 😉 . Anche pubblicare foto particolarmente intime è da evitare proprio per non incorrere in situazioni incresciose. Attenzione all’essere troppo dettagliati o ad essere troppo prolissi sui social: non è una strategia giusta.
Mentire
La pessima abitudine di mentire per evitare di presenziare ad appuntamenti che non ci piacciono è ormai prassi comune e fa parte dei comportamenti da non tenere sui social; che sia la cena di lavoro a cui non vogliamo proprio andare o semplicemente fingere di essere in vacanza quando invece siamo a casa, ci si può ritorcere contro se sbadatamente postiamo sui social qualche riferimento o peggio, se pubblichiamo, riciclandole, fotografie delle vacanze passate.
Anche se scegliamo con attenzione il pubblico con cui condividere le informazioni, c’è sempre la possibilità che ci sfugga un contatto.
Non essere sé stessi
Tra gli scivoloni di stile da non commettere sui social, ce n’è uno che vale per tutti; non essere sé stessi. L’atteggiamento che condividiamo sul nostro profilo farà da ago della bilancia sia per quanto riguarda i contatti personali che quelli lavorativi. Riflettiamo sempre sulle reazioni di chi ci leggerà. Atteggiarsi a diva ad esempio può solo renderci antipatiche e (fintamente) irraggiungibili, pensiamoci.
Anche rispondere in modo fintamente misterioso o non rispondere può essere controproducente, se dopo la pubblicazione di una fotografia o di un post scegliamo di giocare ad essere enigmatici, non solo destabilizzeremo i nostri contatti ma questi si chiederanno se siamo veramente noi.
Alcune regole di Netiquette da non dimenticare
- La grammatica. Scrivere correttamente in italiano è d’obbligo, per cui prima di pubblicare rileggiamo con attenzione almeno 3 volte; non scriviamo in maiuscolo, equivale ad urlare.
- Taggare i nostri amici e contatti nelle fotografie è bello, ma ricordiamoci di chiedere sempre prima il loro permesso, non è detto che tutti vogliano essere riconosciuti in scatti dove alcuni atteggiamenti possono essere equivocati.
- Liberati di profili non positivi. Un altro consiglio che vogliamo darti è quello di smettere di seguire questi profili poiché non ti aiutano a sfruttare il giusto potenziale dei Social.
- Non chiedere costantemente like o commenti, è una pratica veramente pesante e si rischia di essere silenziati anche da potenziali contatti lavorativi.
- Presentarsi. Quando aggiungiamo contatti che non conosciamo personalmente o che non abbiamo mai incontrato personalmente, è buona norma prima di chiedere il contatto, inviare un messaggio in cui spieghiamo la richiesta di contatto, non diamo per scontato che lo faranno a prescindere.
- Limitare inviti. Che si tratti di gruppi pubblici o privati o pagine piuttosto che giochi, cerchiamo di capire chi potrebbe essere davvero interessato al nostro invito e non aggiungiamolo mai prima di aver avuto il suo esplicito consenso.