Per iscrivere i figli a scuola per l’anno scolastico 2020/2021 ci sarà tempo dal 7 al 31 gennaio 2020. Per affiancare i genitori nella scelta viene messa a disposizione una nuova app del portale Scuola in chiaro (ci si arriva dal sito dello stesso Miur o con cercalatuascuola.istruzione.it), un ulteriore strumento per saperne di più sugli istituti che si trovano nel territorio di riferimento e sull’offerta formativa. «A partire da un Qr code dinamico associato a ogni singola istituzione scolastica – ecco le istruzioni di massima – è data la possibilità di accedere con i propri dispositivi mobili alle informazioni principali sulla scuola selezionata e anche di visualizzare alcuni dati presenti per confrontarli con quelli di altri istituti».
Per orientarsi tra le scuole superiori c’è poi eduscopio.it, il comparatore online creato e aggiornato dalla Fondazione Agnelli di Torino, una miniera di notizie, suggerimenti, valutazioni basate sulle esperienze degli ex studenti e sui successivi percorsi formativi e lavorativi.
Le iscrizioni: quando e come
Anche alla prossima tornata, dunque, i moduli per l’iscrizione alle classi prime della primaria e della secondaria di primo e secondo grado saranno compilabili e inoltrabili dalle famiglie dalle 8.00 del 7 gennaio alle 20.00 del 31 gennaio 2020. La procedura, per tutti (o quasi) questi tipi di scuole, è sempre e solo online, tramite il portale Iscrizioni (iscrizioni.istruzione.it).
Se non si possiede una identità digitale Spid, che consente di accedere direttamente alla sezione da utilizzare, ci si dovrà registrare prima. Le famiglie in difficoltà, lo dice esplicitamente il ministero, potranno far riferimento agli istituti scolastici.
Per quali classi le iscrizioni sono online
Andranno effettuate online le iscrizioni per:
le classi iniziali della scuola primaria;
le classi iniziali della scuola secondaria di primo e secondo grado;
i percorsi di istruzione e formazione professionale, erogati dagli istituti professionali nonché dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura online;
le classi iniziali delle scuole paritarie che hanno aderito facoltativamente alla procedura telematica.
Scuola primaria (le ex elementari)
Le domande di iscrizione si compilano solo online. I genitori iscriveranno alla prima classe i bambini che compiranno sei anni di età entro il 31 dicembre 2020. Saranno accettate le iscrizioni, in caso di disponibilità di posti, anche degli alunni che compiranno i sei anni nei quattro mesi successivi, quindi entro il 30 aprile 2021. Non verrà invece consentita l’iscrizione alla prima classe della primaria di bambini più piccoli. I genitori, al momento della compilazione delle domande di iscrizione online, indicheranno le preferenze rispetto alle opzioni possibili dell’orario settimanale (di 24, 27, fino a 30 ore oppure 40 ore, cioè tempo pieno). Potranno anche indicare, in subordine rispetto alla scuola che costituisce la loro prima scelta, fino a un massimo di altri due istituti. Se non ci sarà disponibilità di posti nella prima scuola scelta, il sistema di iscrizione online comunicherà in automatico di aver girato la domanda agli altri due istituti opzionati.
Scuola secondaria di primo grado (le medie)
All’atto dell’iscrizione online, i genitori indicheranno l’orario settimanale preferito. Potranno scegliere tra tempo ordinario di 30 ore oppure tempo prolungato (da 36 fino a 40 ore), se servizi e strutture lo consentiranno. Oltra alla scuola con il gradimento più alto, anche per le medie, sarà possibile indicare uno o due istituti di riserva . Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori devono barrare l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempo utile per consentire ai genitori, nel caso di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova richiesta di iscrizione anche a un’altra scuola.
Scuola secondaria di secondo grado (le superiori)
Nella domanda di iscrizione online alla prima classe di una scuola secondaria di secondo grado, i genitori saranno tenuti ad esprimere anche la scelta dell’indirizzo di studio, indicando un indirizzo alternativo (ove ne vengono offerti almeno due). Oltre all’istituto di prima scelta sarà possibile segnalare due possibili ripieghi. L’iscrizione alle prime classi dei licei musicali e coreutici verrà subordinata al superamento di una prova di verifica di competenze e attitudini. Questa prova sarà effettuata in tempo utile per consentire ai genitori, nel caso di esito negativo dei test o di carenza di posti, di presentare una nuova istanza di iscrizione per un’altra scuola.
Per quali classi le iscrizioni sono cartacee
Le modalità di iscrizioni tradizionali, cartacee, sono invece previste per:
le sezioni delle scuole dell’infanzia;
le scuole della Valle d’Aosta e delle province di Trento e Bolzano;
le classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici;
il percorso di specializzazione per Enotecnico degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria, articolazione Viticoltura ed enologia;
i percorsi di istruzione per gli adulti, compresi quelli attivati in carcere;
gli alunni/studenti in fase di preadozione, per i quali l’iscrizione viene effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso l’istituzione scolastica prescelta.
Scuola dell’infanzia (gli ex asili)
La domanda, cartacea, andrà presentata direttamente alla scuola prescelta. Avranno la precedenza nell’ammissione i bimbi che compiranno il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2020. In caso di posti liberi, potranno essere accettate le iscrizioni degli alunni che compiranno tre anni nei quattro mesi successivi (entro il 30 aprile 2021). Non sarà invece possibile iscrivere bambini più piccoli. I genitori potranno scegliere tra tempo normale (40 ore settimanali), orario ridotto (25 ore) oppure esteso (fino a 50 ore).
Istruzione parentale
Per avvalersi dell’istruzione parentale – cioè organizzata in proprio, a casa o comunque al di fuori delle scuole tradizionali – i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale dovranno presentare una preventiva comunicazione alla scuola primaria del territorio di residenza, dimostrando di possedere le competenze tecniche e i mezzi materiali per provvedere. Il dirigente scolastico, preso atto della volontà della famiglia, dovrò comunicare a mamme e papà interessati , che ogni anno il figlio-alunno coinvolto dovrà sostenere un esame di idoneità, al quale dovrà essere iscritto entro il 30 aprile dell’anno di riferimento.
Frequenza scuola primaria non statale non paritaria
In caso di frequenza di una scuola primaria non statale non paritaria iscritta negli albi regionali, i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale degli alunni dovranno presentare annualmente una comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Per l’ammissione al successivo grado di istruzione, gli alunni in questione saranno tenuti a sostenere l’esame di idoneità al termine del quinto anno di scuola primaria, in qualità di candidati privatisti, presso una scuola statale o paritaria. Un esame di idoneità andrà affrontato anche quando venga richiesto il passaggio a una scuola statale o paritaria.
Un’app per scegliere meglio
Per effettuare l’iscrizione online le famiglie dovranno innanzitutto individuare la scuola di preferenza. «Come sempre – ricorda il Miur – è disponibile il portale Scuola in chiaro, che raccoglie e propone i profili di tutti gli istituti per consentire, anche una valutazione comparativa in base alle proprie esigenze». I contenuti sono assortiti: si va dall’organizzazione oraria ai risultati ottenuti negli anni passati dagli studenti, compreso il percorso successivo (eventuali studi universitari e ingresso nel mondo del lavoro). In più da quest’anno, come detto, c’è la nuova app a tema.
Che cosa offre eduscopio.it
Il portale eduscopio.it consente, a chi deve scegliere una scuola superiore, una comparazione diretta tra:
scuole dello stesso tipo, poiché a seconda dell’offerta formativa gli indirizzi di studio attraggono studenti con caratteristiche e potenzialità diverse in partenza;
scuole localizzate in territori relativamente circoscritti (in un raggio massimo di 30 chilometri dalla residenza dell’interessato), poiché –sostengono i responsabili del portale – i confronti hanno senso solo a parità di condizioni di sviluppo economico e sociale dell’area di riferimento” e lo scopo del servizio online è “aiutare a capire non quale sia la scuola migliore in assoluto, ma la scuola che – situata ragionevolmente vicino alla località in cui si vive – meglio corrisponde alle aspettative di ciascuno studente e della sua famiglia”.