Twitter, il social che privilegia le parole… e la sintesi. Ma non basta aprire un profilo e condividere qualche tweet a caso per ottenere follower, interazioni e successo. Regola che vale per qualunque altro social. È importante pianificare, studiare il target, individuare il tono di voce giusto. E solo dopo twittare, seguendo alcune regole base e qualche trucco. Dalle sponsorizzazioni mirate, che ogni tanto aiutano, agli hashtag, purché pochi e allineati con il tuo profilo. Ecco allora i segreti per un tweet di successo.
Scrivi poco ma in modo efficace
Anche se oggi Twitter, per consentire alle persone di esprimersi meglio, concede più spazio ai tweet, la sintesi continua a essere vincente. Quindi non allungare il brodo pensando di rendere il messaggio più interessante, bastano poche parole scelte con cura, in linea con il target.
Alcune ricerche sostengono che la lunghezza ideale sia compresa tra i 100 e i 130 caratteri. Anche se a quanto pare la media dei tweet condivisi è più bassa. Non è una regola valida per altri social, ma Twitter è nato all’insegna della brevità e la sua vocazione, nonostante i cambiamenti, continua a essere la stessa. Certo, non è che un tweet conciso è garanzia di successo. Bisogna pensarlo bene, ancora di più visto che il messaggio è breve, e soprattutto utilizzare un tono di voce in linea con il proprio target e i propri obiettivi.
Sponsorizza il tweet
Non devi ricorrervi sempre, ma ogni tanto è utile qualche sponsorizzazione. Perché ti permette di raggiungere un determinato pubblico, quello di tuo interesse, in modo diretto. E anche di ampliarlo mostrando il tweet a molte più persone. Quando promuovi un tweet, devi selezionare il tuo paese fornendo alcune informazioni, stabilire la “zona” che vuoi raggiungere, per esempio potresti impostare aree vicine a te se lo scopo è promuovere un negozio fisico, e selezionare un determinato budget a seconda di quanto vuoi investire.
Perché e quando ha senso fare un tweet sponsorizzato? Nel caso in cui tu voglia aumentare il traffico al tuo sito condividendo un contenuto cliccabile. Oppure se intendi offrire qualche sconto o aumentare i follower. Ma anche promuovere qualche servizio o prodotto. Insomma, il tweet sponsorizzato dev’essere “pensato bene” e come sempre, allineato al tuo target e ai tuoi obiettivi.
Aggiungi un’immagine di qualità
Anche se Twitter punta sulla condivisione di brevi messaggi, e le immagini possono sembrare un po’ secondarie, sappi che funzionano. I tweet accompagnati da immagini adeguate tendono a essere molto più condivisi degli altri. Quindi, se possibile, sfruttale per attirare follower, aumentare i retweet e i commenti. Inoltre se hai un blog o un sito, grazie alle immagini e alla condivisione dei tuoi post, puoi incoraggiare gli utenti a visitarlo.
Ovviamente non vanno scelte a caso, devono essere strettamente collegate all’argomento del tweet. Non ha senso pubblicare la foto di un gattino se stai condividendo un tweet sull’agricoltura biologica. A meno che non sia una scelta studiata a tavolino. Quindi sì alle immagini che aggiungono valore, no a quelle superflue e fuori tema.
Puoi anche prepararle in anticipo affidandoti per esempio a Canva, che ti aiuta a impostarle nei formati giusti valorizzandole con grafiche accattivanti. Occhio allo stile. Cerca di mantenere una certa coerenza visiva. In alternativa ci sono anche le GIF ma meglio non esagerare. Limitati a pubblicarne qualcuna, purché allineata al tuo profilo e al tuo target.
Pubblicalo al momento giusto
In che momenti della giornata i tuoi follower sono più attivi? Puoi scoprirlo man mano nel tempo, andando ad analizzare le loro interazioni. I dati riportano informazioni diverse in merito agli orari migliori di pubblicazione. Per esempio Sprout Social, piattaforma di gestione e ottimizzazione dei social media, consiglia le 9 del mattino di mercoledì e venerdì. E sconsiglia il sabato. Ma questi sono dati generici, che andrebbero confrontati con le statistiche del tuo profilo.
Twitter, come altri social, fornisce alcuni dati relativi ai tweet, che consentono di scoprire quanto sono stati condivisi, quanti click sono stati effettuati su eventuali link, e in generale quanto coinvolgimento c’è stato. Tuttavia, rispetto per esempio a Instagram, le informazioni non sono molto dettagliate. E per questo è bene ricorrere a strumenti esterni come il gratuito Tweroid, che ti aiuta a stabilire il momento giusto della giornata per la pubblicazione dei tuoi tweet. Oppure Missinglettr, consigliato in particolare per le blogger.
Sfrutta gli hashtag ma non esagerare
Gli hashtag sono uno strumento potente per attirare nuovi follower interessati agli argomenti trattati sul tuo profilo. Non a caso i tweet con hashtag ottengono mediamente più like degli altri. Perché riescono a raggiungere un pubblico più ampio.
Ma attenzione, gli hashtag devono essere selezionati con attenzione. Se vuoi condividere, per esempio, consigli di moda, aggiungi al tweet hashtag a tema. Specifica possibilmente lo stile (etnico, vintage, bon ton…) e se si tratta di moda sostenibile, low cost o di altro genere. Più gli hashtag saranno in linea con quello che vuoi comunicare, più saranno in grado di raggiungere il pubblico che ti interessa. Ma occhio a non esagerare!