Qualche giorno fa sulla mia pagina facebook, Anna, una di voi ha scritto:
“Io adoro i tuoi video… a volte però tu la fai facile ma poi nella realtà le cose non sono così semplici… ma tu sei una spinta sempre!”
Leggendo il commento di Anna, mi sono trovata a riflettere sul fatto che facile e semplice per me non sono la stessa cosa, né sono concetti che vanno necessariamente a braccetto.
COS’E’ FACILE?
Facile è qualcosa che ci siamo abituati a fare.
Ci sono quelli a cui viene facile cucinare elaborate torte glassate, quelli a cui viene facile mangiare i surgelati precotti. Ci sono quelli a cui viene facile stare seduti a guardare la tv e quelli a cui viene facile correre o andare in palestra. Ci sono quelli a cui viene facile fumare una sigaretta appena svegli la mattina e quelli a cui viene facile fare ginnastica appena scesi dal letto. Ci sono quelli a cui viene facile insultare qualcuno che gli taglia la strada e quelli a cui viene facile fare un sorriso quando incrociano lo sguardo di uno sconosciuto.
Facile è per noi tutto quello che facciamo in modo abbastanza automatico. Facile è qualcosa che facciamo senza sforzo, nel bene e nel male. Facile in definitiva è qualcosa che è talmente normale per noi che spesso ci sembra l’unico modo in cui si fanno le cose.
Se osservate qualcuno che si stressa per cose che per voi rasentano il ridicolo e nell’impeto del momento gli suggerite un:
“ma perché ti stressi per questa cosa?”
la risposta (o l’insulto) che riceverete sarà qualcosa di molto simile a un:
“Come la fai facile tu!”
Quando una persona è abituata a fare qualcosa, incluso stressarsi, per lei sarà più facile reagire come sta reagendo fino a che qualcosa non cambia da dentro. Fino a che cioé non vedrà le cose da una prospettiva diversa e non le verrà facile fare altro.
Questa trasformazione non sempre avviene facilmente, ma è semplice e semplicemente accade quando la persona vede le cose in modo nuovo.
COS’E’ SEMPLICE?
Semplice è tutto ciò che non è complicato (anche se a ben guardare poche sono le cose davvero complicate quando facciamo un passo alla volta). Semplice è ciò che è sensato. Semplice è anche ciò che è lineare e intuitivo.
Vuoi scalare l’Everest?
Allenati, trova una brava guida che l’abbia già fatto, usa il giusto equipaggimento. E’ semplice, ma non necessariamente facile. Per esempio potresti essere totalmente fuori forma e fare molta più fatica di quella che pensavi nella preparazione atletica.
Vuoi sentirti più libera?
Inizia a domandarti cosa sia per te la libertà. Ascoltati in profondità e poi agisci secondo quello che senti giusto. E’ semplice ma difficilissimo per la maggior parte delle persone, soprattutto se sono abituate a rimanere invischiate nei loro pensieri di “impossibilità” e nei sensi di colpa senza fine.
Semplice per me è qualcosa che mi porta ad agire in un modo lineare e senza drammi o agitazioni inutili.
Se per esempio mi trovo in un momento di agitazione e vorrei insultare qualcuno nell’impeto del momento, per me come immagino per te, è molto FACILE cedere alla tentazione di arrabbiarmi o divampare. Non è affatto facile ricordarmi che sono totalmente fuori controllo e che sarebbe meglio smettere di parlare: anzi, in quei momenti è difficilissimo fare silenzio.
Eppure quando mi ricordo che la mia agitazione e la mia reazione ha a che fare con quanto sul serio sto prendendo i miei pensieri di rabbia e rigidità in quel momento, e che la reazione che sto per avere non è l’unica possibile, ecco che tutto diventa più SEMPLICE e tacere mi sembra la cosa più sensata da fare.
Non mi sento più costretta a parlare e inizio a sentirmi più libera.
Ogni volta che percorri una strada nuova, di fatto è semplice farlo, ma non è facile fino a quando smette di essere difficile.
Ill passaggio da facile a difficile avviene in due modi:
#1 Grazie a una realizzazione intuitiva (specialmente nell’ambito dei cambiamenti più interiori)
#2 Grazie all’abitudine (specialmente nell’ambito delle abilità, come praticare uno sport o imparare un lavoro).
La semplicità non ha nulla a che fare con quanto facile ci viene fare qualcosa, ma con la qualità migliore di vita che naturalmente sentiamo mentre ci muoviamo in quella direzione.
E quando inizi a vedere che camminare in nuove direzioni è semplice, ben presto diventa facile farlo. Ed ecco che allora Facile e Semplice tornano ad essere sinonimi, fino al prossimo incontro con qualcosa di NON FACILE.
Un abbraccio ragazze,
A presto,
Chiara
PS: commentate gente… commentate… !