Chi è e come sarà il nuovo Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, 74 anni, un palermitano con l’aria timida e gli occhi chiari, entrato in politica dopo che la mafia ha ucciso nel 1980 suo fratello, Piersanti Mattarella? Lui, ex ministro, ex vicepresidente del consiglio e ora giudice costituzionale? Un marito legatissimo alla moglie, scomparsa da appena 2 anni, padre di 3 ragazzi che lo hanno seguito a Roma e da tempo diventato nonno? Un “papabile” che nel giorno della sua elezione al Quirinale esce di casa su una Panda?
Chi ci ha lavorato insieme, quando Mattarella era direttore politico del quotidiano il Popolo, racconta che è una persona di grande rigore morale, con un forte senso della giustizia, un uomo equilibrato, che nessuno ha mai visto perdere le staffe, semplice, disponibile a parlare con tutti saltando i salamelecchi del potere.
Imbattibile nelle partite a Risiko, il gioco che qualcuno tirava fuori nelle giornate più tranquille.
Umile, certo, anche se non pochi scambiano la sua riservatezza per senso di superiorità.
E invece quel non dare troppa confidenza è il marchio di fabbrica di un uomo “all’antica”, coerente. Per dire, lui, cattolico vero, non sarebbe mai andato in piazza al Family Day se fosse stato separato o divorziato.
Ma il suo matrimonio con l’amata moglie, Marisa Chiazzese, sorella della consorte di Piersanti Mattarella, Irma, era anch’esso un legame che ricordava altri tempi, solidissimo, durato 40 anni, fino alla scomparsa di lei, il primo marzo 2012.
E da allora, Sergio Mattarella, diventato poco prima giudice della Corte Costituzionale, si è fatto ancora più riservato. Per pudore: non si mostra in pubblico quel che si ha di più prezioso. E ha dato in affitto la casa di famiglia, rimasta vuota a Roma, per vivere nella foresteria della Corte Costituzionale, un appartamento di 50 metri quadrati. Ma un altro trasloco è vicino.
L’ingresso al Quirinale lo cambierà? La carica fa la persona? Buon lavoro, presidente.