Anche se molti sono convinti del contrario, i social media non sono il luogo dell’anarchia, dove tutto è concesso. Il fatto che non ci si incontri mai vis-à-vis e che ci si possa “nascondere” dietro a uno schermo non deve autorizzare a comportarsi da maleducati. Le interazioni dovrebbero rispondere sempre alle basilari regole della comunicazione e alle buone maniere. Non cadere anche tu nell’errore di utilizzarli male. Ecco, in particolare, i 10 commenti inappropriati che dovresti proprio evitare.
Le offese
Prima di pubblicare una frase sui social media, pensaci bene. È offensiva? Se venisse rivolta a te ci rimarresti male? Esprime un giudizio negativo? Se la risposta a una qualsiasi di queste domande è sì, cancellala.
Non comportarti come uno dei tanti leoni da tastiera, non mostrando alcuna preoccupazione per gli effetti delle tue parole. I commenti hanno un peso, sempre e a maggior ragione se scritti. Vietatissimi, dunque, i termini che possono risultare umilianti e svilenti per gli altri.
Le frasi volgari
Il linguaggio che usi sui social media non dovrebbe discostarsi molto dal linguaggio che utilizzi quando interagisci dal vivo con amici e colleghi. Anzi, dovrebbe essere ancora più educato e controllato. Se durante un aperitivo informale non è un dramma se ti lasci sfuggire qualche parolaccia, quando fai commenti su Facebook& Co dovresti proprio evitare certi termini.
Cerca di mantenere “pulita” la tua bacheca. Meglio ancora, elimina le volgarità dal tuo vocabolario online e offline.
I giudizi
Ricordati che le persone che puoi dire di conoscere veramente a fondo sono pochissime. Anzi, forse non ne conosci totalmente nemmeno una. Questo vale a maggior ragione per gli “amici” virtuali. Non puoi sapere quali sofferenze hanno vissuto, come stanno in quel momento, perché la pensano in un determinato modo. Quindi, non permetterti mai di giudicare.
Puoi esprimere un tuo parere, questo sì, ma sempre in maniera garbata e mai autoritaria. Non essere giudicante quando posti i tuoi commenti: cerca di usare espressioni come “secondo me”, “io credo che”, “è possibile che” senza essere tassativa.
Le opinioni negative sul tuo lavoro
Un commento su come odi il tuo lavoro? Potrebbe indurre i tuoi possibili futuri datori di lavoro a chiedersi se ti piace davvero l’impiego che ti stanno per offrire e se ti impegnerai una volta assunta.
Un commento sul tuo “capo stupido”? Potrebbe metterti in una posizione molto scomoda.
Prima di parlare di argomenti inerenti al tuo lavoro sui social network, quindi, pensaci bene.
Le esperienze illegali
Forse ti sembrerà difficile da credere, eppure c’è davvero chi si vanta dell’esperienza a base di droghe o delle corse fatte in autostrada sui social network. Se non vuoi rischiare di incorrere in problemi legali e di mettere a repentaglio la tua reputazione, non farlo mai.
Raccontare un’esperienza illegale, per quanto entusiasmante e appassionante, non è una mossa furba. Anche senza pensare a certi estremi, pensa a cosa accadrebbe nel caso in cui il commento venisse letto dal tuo capo o dal collega con cui proprio non riesci ad andare d’accordo?
Le minacce
No, non va bene minacciare gli altri, indipendentemente dalla loro posizione. Augurare il male a qualcuno, che si tratti di un amico, un familiare, un collega, un politico, una celebrità, è sempre vietato.
Se non ti piace qualcuno, i social network non sono il posto giusto per lanciare minacce.
Se non sei completamente sicura di ciò che hai pubblicato in passato, prenditi il tempo necessario per rivedere i tuoi profili e la cronologia dei tuoi post. Ricorda che i social media sono pubblici, anche se limiti le impostazioni sulla privacy.
Le battute insensibili
Essere divertente va benissimo. Fare battute insensibili no. Ricordati che il confine fra umorismo e cinismo, a volte, è molto labile.
Se dall’essere ironica passi all’essere irriverente rischi non solo di fare una gaffe, ma anche di metterti in una brutta posizione. E di apparire come una brutta persona. Scegli con attenzione le parole da usare.
I dettagli troppo personali
Sui social network è sicuramente importante essere divertenti e coinvolgenti, ma è meglio non scendere troppo nel personale. Pubblicare una tua fotografia in mutande o un commento in cui parli del tuo problema di alitosi potrebbe non essere un’idea così geniale.
Ricorda, inoltre, di distinguere il profilo aziendale da quello personale. Meglio, per esempio, che non fai un commento sulla lingerie della Ferragni sulla tua pagina LinkedIn a meno che tu non ti occupi proprio di intimo.
Le risposte piccate
Se sei sui social network devi accettarne pro e contro. I commenti negativi fanno parte del gioco. Non vederli come un attacco alla tua persona, ma come stimolo per migliorarti.
Trattali con mentalità aperta e cerca di risolvere il problema invece di reagire. Niente risposte piccate, dunque.
Fanno eccezione ovviamente i commenti offensivi e giudicanti. A questi puoi rispondere anche con una semplice emoticon o spiegando il tuo punto di vista.
I contenuti autocelebrativi
È vero: i social media sono fatti per mettersi in mostra e creare una community di follower e seguaci. Ma, soprattutto se non sei Paola Turani o ClioMakeUp, evita di essere troppo autocelebrativa.
I commenti in cui ti auto-lodi in maniera esagerata o in cui spingi in maniera eccessiva la vendita di un tuo prodotto sono di cattivo gusto. Specialmente quando diventano numerosi.