Ogni settimana pubblichiamo le risposte di Chiara alle domande delle lettrici, sia online che sulla carta. Per scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it
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Cara Chiara, mi sembra di stare con 2 uomini. Niente paura, non sto parlando di un amante, ma solo e soltanto del mio unico compagno, che però ormai conosco bene: è un uomo capace di sfoderare 2 volti completamente diversi. Se domandassi che tipo è a qualsiasi persona che lo conosce, probabilmente ti risponderebbe che è un uomo brillante, solare, spiritoso, con la battuta sempre pronta. Se usciamo a cena con gli amici, lui è il re della tavolata, campione di freddure e di aneddoti. Quando però siamo a tu per tu, tutto cambia. A me, e solo a me, lui parla delle sue paure, delle sue depressioni. È capace di piangere per ore, tirando fuori un pessimismo che finisce per contagiare anche me. Ti prego, non prendermi per egoista: io sono sempre pronta a stargli accanto e a consolarlo. Ma in questo modo lui sembra non accorgersi di riservare a me il suo lato peggiore, che inevitabilmente finisce per avvelenarmi la vita, e mi domando se in questo non ci sia anche una mancanza di cura e di attenzione: perché non regalare anche a me un po’ del suo sorriso? Perché non condividere con i suoi amici un po’ del suo male? E quanto posso andare avanti reggendo solo sulle mie spalle il peso?
Giulia
Cara Giulia, il peso di cui parli, la maledizione, è il paradosso dell’amore. Stare insieme significa proprio entrare in contatto con il lato più vero dell’altro, abbassare la maschera e guardarsi in faccia. È un privilegio straziante, che può risultare insopportabile. Sappi che lui non vuole farti un torto: ti sta regalando l’onestà. E se non riesce a essere onesto con gli altri è proprio perché solo in te riesce a trovare un terreno di verità. Se vuoi dirlo con altre parole: ti ama. Se però lui gioca a carte scoperte, devi fargli il regalo (e devi farlo anche a te) di fare la stessa cosa: sii sincera. Hai visto la sua vera faccia. La ami, questa verità? Niente ti obbliga a sopportarla, niente ti obbliga a portare il peso. Scegli liberamente. Ma evita un errore: non chiedergli mai di indossare la maschera anche con te.
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