Un’unica password per dialogare online con la pubblica amministrazione e i siti web privati aderenti al progetto. Nasce lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale. Non serviranno più decine di password e di username per collegarsi al portale dell’Inps, al comune di residenza, al liceo dei figli o all’home banking. Milioni di cittadini e di aziende utilizzeranno lo stesse credenziali digitali per le prenotazioni sanitarie, le iscrizioni scolastiche, la verifica delle posizioni contributive e fiscali, le pratiche di impresa e via elencando.
Il pin personalizzato dal 15 marzo potrà essere richiesto a uno dei tre gestori di identità accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale: InfoCert, Poste italiane Id e Telecom Italia trust technologies, raggiungibili con i comuni motori di ricerca.
Gratis per due anni
Per i primi due anni il servizio sarà gratuito, se prenotato prima di dicembre 2016; successivamente potrebbe diventare a pagamento, nonostante gli impegni in senso contrario.
Per quali servizi si può usare
Entro giugno i servizi disponibili e accessibili tramite Spid – da computer, smartphone e tablet – saranno 600. Si parte con Agenzia delle Entrate, Equitalia, Inps, Inail, comuni di Firenze, Venezia, e Lecce, regioni Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, e Umbria, in parte già coinvolti nella fase sperimentale.
Obbiettivo 2016: 6 milioni di pin unici
L’identità digitale potrà essere usata ogni volta che vedremo comparire su un sito o accanto a un servizio il pulsante blu ‘Accendi con Spid’. L’obiettivo fissato è quello di arrivare entro fine anno a 6 milioni di utenti abilitati. Il sistema- viene promesso -“assicura la piena protezione dei dati personali, tutela la privacy e scongiura la profilazione degli utilizzatori”. Ogni cittadino potrà richiedere un’identità digitale con oltre 300 servizi online. In pratica, il pin unico dovrà diventare per tutti quello che è adesso il codice fiscale.
La prima verifica dell’impatto e dei processi Spis sarà fatta a fine 2017, sperando che il rodaggio viaggi senza intoppi. Per altre informazioni si può accedere ai portali www.spid.gov.it e www.agid.gov.it.