Dopo aver iniziato dai più dai più fragili (over 80, pazienti oncologici e immunodepressi, cardiopatici, ma anche ospiti delle Rsa), operatori sanitari e poi over 60, ora si “corre” per aumentare la copertura vaccinale su tutta la popolazione. Anche gli over 40 possono prenotarsi, ma soprattutto cambia l’intervallo di tempo che deve passare tra la seconda e la terza dose o “booster”: non più 6 mesi, ma 5. A deciderlo è stato il ministero della Salute, con una circolare che entra in vigore mercoledì 24 novembre.
Terza dose dopo 5 mesi
La circolare, firmata dal Direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ribadisce la possibilità di somministrare insieme il vaccino Anti-Covid e l’antinfluenzale, ma soprattutto anticipa i tempi per la terza dose, “tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica“, come si legge nella circolare, che precisa che l’indicazione vale anche per “tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen” e “indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato”.
In molte città, dunque, ci si è attrezzati. Dal momento che i grandi hub vaccinali con tensostrutture sono stati smantellati, si sta dando spazio alla medicina sul territorio, come medici di famiglia e pediatri. In attesa che anche le farmacie possano diventare punti di vaccinazione vera e propria, ecco a chi rivolgersi per le prenotazioni, che in molti casi sono già possibili per tutti.
Le Regioni dove si prenota con il portale o la App
Si tratta di un elenco piuttosto lungo, che va da nord a sud. In Piemonte, la terza dove per le persone fragili e gli over 60 è partita e avviene su convocazione da parte delle aziende sanitarie presso 50 centri vaccinali regionali. Da novembre, considerando il resto della popolazione coinvolta, è possibile prenotare l’appuntamento per la terza dose aggiuntiva sulla piattaforma dedicata (ilpiemontetivaccina.it/preadesione/#/), anche per gli over 40.
In Lombardia, dove la dose “booster” è disponibile agli over 80, si possono prenotare i richiami per tutti gli altri, in modalità telematica (start.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/) con la tessera sanitaria, codice fiscale e numero di cellulare, scegliendo tra le date disponibili. In alternativa ci sono il numero verde (800.894545) e il servizio “Postamat” per i clienti di Poste Italiane. In Veneto per ora gli over 60 e over 40 possono prenotare sul portale unico della Regione (regione.veneto.it/emergenza-coronavirus), oppure rivolgendosi al numero verde (800.462340).
Stesso meccanismo anche in Sicilia, tramite la piattaforma (testcovid.costruiresalute.it) oppure chiamando il numero verde 800.009966, sempre a partire dai 60 anni di età (e successivamente gli over 40) e dopo ciclo vaccinale completato, così come in Liguria con procedura online (prenotovaccino.regione.liguria.it) o chiamando il numero verde 800.938 818.
In Emilia Romagna la chiamata diretta al paziente
La somministrazione avviene, invece, su chiamata da parte delle USL di riferimento in Emilia Romagna, a partire dalla fascia di età 70-79 anni, per passare ai 60-69enni, comprendendo anche pazienti fragili e sanitari. Rimane, comunque, anche la possibilità di consultare la piattaforma dedicata (vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it) oppure telefonare al CUP o ai centralini telefonici. Anche nel Lazio gli over 80 sono stati contattati direttamente dalle Asl di riferimento, mentre le prenotazioni online sono disponibili per chi ha compiuto almeno 60 anni (prenotavaccino-covid.regione.lazio.it) con tessera sanitaria e codice fiscale, oppure chiamando lo 06.164161841. A novembre, però, è stato organizzato anche il primo Open Day per gli over 40, al Pala Vela di Roma, dove poter ricevere il vaccino senza prenotazione.
In Abruzzo e Sardegna la prenotazione tramite postino
Se i criteri di accesso sono gli stessi (over 60 e ciclo vaccinale completato da almeno 5 mesi), cambiano le modalità in Abruzzo, dove oltre al numero verde (800.009966) si possono utilizzare i 270 sportelli Postamat attivi sul territorio regionale (anche senza essere clienti Poste, ma accedendo con la tessera sanitaria), oppure ci si può rivolgere ai 630 portalettere in servizio in Abruzzo, che attraverso i palmari a loro disposizione potranno prenotare la vaccinazione per i cittadini. Stessa possibilità anche in Sardegna, dove rimane attivo anche il canale del call center e lo stesso portale di Poste.
Calabria, si prenota in farmacia con l’antinfluenzale
La Regione Calabria, invece, ha autorizzato le prenotazioni per la terza dose “booster” anche nelle farmacie “di fiducia”. Si tratta di quelle che hanno aderito al “progetto della Vaccinazione anti-Covid”. “È la strada giusta per potenziare la prevenzione sul territorio, non soltanto in questa fase di emergenza, ma anche in vista della campagna antinfluenzale” come spiegato da Vincenzo Defilippo, Presidente di Federfarma Calabria.
Alto Adige, prenotazioni anche sul Vaxbus
Anche in Alto Adige, oltre che agli ultra 80enni e ai fragili, è stata aperta prima la possibilità di prenotazione per la popolazione di over 60, a prescindere da eventuali patologie, poi agli over 40. In questo caso gli appuntamenti possono essere fissati presso i centri vaccinali, tramite procedura online (sanibook.sabes.it). Se si tratta di collaboratori in ambito sanitario (operatori sanitari o collaboratori in strutture Rsa, personale di laboratorio, studentesse e studenti in ambito sanitario, volontari nel settore della sanità, operatori non sanitari di strutture socio-sanitarie, semi-residenziali e residenziali) non servirà la prenotazione e si potrà accedere al Vaxbus, un autobus itinerante dove poter essere immunizzati, attivato in collaborazione con la Croce Rossa.
Nuovi Open Day e hub vaccinali
In Campania gli hub vaccinali sono ancora in funzione e ora attivi per i richiami. Ci si può rivolgere a queste strutture, senza prenotazione: centro vaccinale Mostra d’Oltremare, dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18; centro vaccinale Fagianeria a Capodimonte, dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18; centro vaccinale di Capri, il venerdì dalle 9 alle ore 16, oltre che ai centri vaccinali dei distretti di base), sempre secondo i requisiti indicati dal Ministero della Salute, quindi a partire da fragili, sanitari e over 60 e 40.
In Toscana, invece, sono stati organizzati nuovi Open Day, come per le prime dose vaccinali, ma per le stesse categorie prioritarie. I soggetti trapiantati e immunocompromessi vengono chiamati direttamente dalle Asl, ma in caso ciò non sia avvenuto, è possibile chiamare i call center della Azienda Usl Toscana Centro (055.545454), Toscana Nord Ovest (0585.498008), Toscana Sud Est (800.432525). Gli ospiti delle Rsa sono vaccinati nelle residenze sanitarie. In alternativa è attivo il portale (prenotavaccino.sanita.toscana.it), mentre – con precedenza agli over 80 – tutti possono anche chiedere al proprio medico di base o vaccinarsi in farmacia prenotando la terza dose.
In Puglia calendario fisso
La Regione Puglia ha optato, invece, per un calendario fisso, che prevede già una precisa progressione in base alle date dell’ultima vaccinazione. In particolare, sono al momento disponibili le somministrazioni per i nati da dicembre del 1961 (over 60), ma seguendo questo schema: adesso possono prenotarsi coloro che hanno ricevuto la seconda dose tra marzo e aprile 2021; da novembre toccherà a chi ha terminato il ciclo vaccinale a maggio 2021, a giugno chi si è immunizzato del tutto a giugno, ecc. per arrivare ad aprile 2022, quando toccherà a chi ha ricevuto la seconda dose entro ottobre 2021. La prenotazione può avvenire online (lapugliativaccina.regione.puglia.it), presso gli sportelli del CUP o le farmacie accreditate al servizio FarmaCUP. Non occorre prenotazione: basta presentarsi in una delle sedi vaccinali.