La domanda da cui partiamo oggi è questa:
“ci sono cose che non riesco a fare da sola. Andare al cinema,a una mostra,a un concerto o a teatro. Non perché mi senta in imbarazzo, ma perché ho il desiderio di condividere una cosa bella con qualcuno. Ho la sensazione che viverla da sola perda di valore… Per esempio: non trovo nessuno che mi accompagni a un concerto a cui vorrei andare … e non ci vado! Eppure sento questa cosa come una rinuncia….che ne pensi Chiara?” Elena F.
Penso molte cose diverse su questo Elena, come immagino che tutti coloro che ci stiano leggendo abbiano la loro opinione in proposito. Ma oggi vorrei portare un punto di vista semplice sulla questione.
Tutti noi abbiamo degli hobby e delle attività che amiamo condividere con qualcuno perchè farlo ci arricchisce. Eppure ci sono volte in cui le persone che frequentiamo hanno passioni totalmente diverse dalle nostre.
Per esempio Alex, mio marito, è appassionato di giochi di ruolo e benché io lo ami un sacco, non è una mia passione.
Se avesse dovuto aspettare me per coltivarla, temo che avrebbe dovuto relegarla a microscopici e sporadici ritagli di tempo. Ma perché mai avrebbe dovuto? E’ una cosa che ADORA ed è giusto che viva la sua passione a prescindere da me.
Se il non andare a concerti, teatro, cinema da sola (o qualsiasi altra cosa) lo stai vivendo come una rinuncia, ma d’altra parte anche con un pò di dispiacere perché riterresti giusto condividere queste passioni con qualcuno a cui vuoi bene, mi viene da chiederti: sicura che le persone giuste con cui condividere queste passioni non le trovi semplicemente per il fatto che sono a vivere le loro passioni (a teatro, al cinema, ai concerti)?
Esempio: Vuoi andare ad un concerto e nessuno viene con te? A questo punto si apre di fronte una storia a bivi con scelte multiple:
OPZIONE 1.
Fai quello che fai di solito. Rinunci al concerto e fai altro (con gioia o meno a seconda del momento in cui sei).
OPZIONE 2.
Compri il biglietto e spargi la voce fra gli amici. Fino all’ultimo ti tieni aperta la possibilità che qualcuno si aggreghi a te. Se si aggrega qualcuno FANTASTICO. Se invece sei ancora sola? Dipende. Torni alla OPZIONE 1 oppure vai all’OPZIONE 3.
OPZIONE 3.
Decidi di andare da sola al concerto e mentre sei lì ti si aprono di fronte le varianti 3a, 3b e 3c.
#VARIANTE 3a.
Arrivi in anticipo ai cancelli, ti guardi intorno e attacchi bottone con le persone che ti ispirano di più. Potrebbero essere i tuoi futuri compagni di eventi simili.
#VARIANTE 3b.
Arrivi al concerto da sola e scegli di rimanere in tua compagnia tutta la sera. Dopotutto il concerto con tutti gli stimoli che offre non ti farà di certo mancare emozioni ed intrattenimento.
#VARIANTE 3c.
Arrivi al concerto e ti lasci portare dalla corrente e dall’intuito del momento.
In tutte queste varianti c’è la possibilità al concerto tu ti possa annoiare a morte da sola, o che passi la serata a chiederti perché diamine non sei stata a casa. Ecco, in questo caso, non ti prendere troppo sul serio perché tutti noi a volte facciamo scelte che non ci lasciano così soddisfatti come ci eravamo immaginati.
Infine quello che penso è semplice: sia che tu vada o che tu non vada al concerto non è un grosso problema. Ma se vuoi sperimentarti in modo diverso prova una nuova opzione e percorrila. Al massimo sono certa che tu, come tutti noi, abbia la capacità di cambiarla se non ti va a genio.
Mi auguro aver dato a te Elena e a tutte voi un’idea di come le cose quando le vivi e le metti sul piatto siano più semplici di come le avevi pensate.
CIAO RAGAZZE, dalla vostra coach,
Chiara
PS: Hai un commento, una domanda o una considerazione? Scrivimi qui sotto ed entra anche tu nella nostra conversazione… potresti essere la prossima a ispirare un post!
PPS: Hai paura che se coltivi la tua passione da sola ti allontanerai dalle persone che ami? Beh, questo è un altro post e se vi interessa fatemelo sapere che lo scrivo!