La cura anti cancro più innovativa è l’immunoterapia. La sua particolarità? È il sistema immunitario stesso a combattere le cellule tumorali. Ma è una lotta agguerrita, che può provocare uno stato infiammatorio e di conseguenza effetti collaterali anche gravi. Che si possono contrastare in modo efficace con l’oncologia integrata. Tra i più importanti ci sono disturbi gastrointestinali, soprattutto diarrea, e i dolori articolari. «È ormai noto che l’intensità dei sintomi dipende dalla capacità dell’organismo di metabolizzare il principio attivo» spiega Giuseppe Di Fede, specialista in immunoterapia e medicina genetica a Milano. «Per questo, quando è possibile, il paziente vene sottoposto a un test di farmacogenomica. Attraverso un campione di mucosa della bocca viene esaminato il suo dna e la sua capacità personale di “utilizzo” del farmaco».
Broccoli e curcuma per disintossicare
Le terapie integrate hanno come scopo quello di rendere l’organismo più recettivo nei confronti dei farmaci immunoterapici, riducendo in questo modo lo stato di sofferenza. «Bisogna proteggere le cellule dallo stress ossidativo, aiutandole così in questa fase importante» spiega il professor Di Fede. «La sostanza principale è il sulforafano, cioè il principio attivo dei broccoli. Ha una potente azione antiossidante e una capacità notevole di stimolare l’attività di alcuni enzimi presenti nel sangue e noti per la loro azione disintossicante. Per potenziarne ancora di più queste proprietà viene associata la curcumina, cioè il principio attivo della curcuma».
Erbe e omeopatia contro i dolori
La terapia può comprendere anche altri integratori: la scelta dipende dallo stato di salute del paziente. In caso di dolori reumatici si consiglia la boswelia serrata, una pianta officinale con un effetto antinfiammatorio soprattutto a livello delle articolazioni. Mentre per alzare le difese immunitarie è adatto il glutatione, un potente antiossidante che aiuta la rigenerazione delle cellule sane dell’organismo. Contro gli effetti collaterali del cortisone, che viene prescritto quando l’immunoterapia provoca crisi di diarrea molto forte, funziona bene anche Arsenicum Album, un medicinale omeopatico. «La cura viene man mano modulata in base agli effetti collaterali» conclude l’esperto. «E se necessario si corregge anche l’alimentazione, sempre con l’obiettivo di ridurre lo stato di infiammazione e far sì che con l’immunoterapia si riescano a ottenere i migliori risultati possibili».