Il numero delle vittime per armi da fuoco negli Stati Uniti è impressionante. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2021 negli Usa sono morte 48.830 persone per lesioni legate ad armi da fuoco, di cui 20.958 sono stati omicidi (43%) e 26.328 suicidi (54%), mentre altre 549 sono stati incidenti, 537 hanno coinvolto le forze dell’ordine e 458 hanno avuto circostanze indeterminate. Le armi da fuoco che rappresentano inoltre, negli Usa, la principale causa di morte per i giovani di età compresa tra 13 e 24 anni e anche la causa della metà di tutti i decessi per suicidio in questa fascia di età. Un nuovo rapporto evidenzia quali sono gli Stati a stelle e strisce interessati maggiormente da questa mattanza quotidiana.

Fra tutti gli stati americani, il Mississippi è quello che ha il più alto tasso di morti per armi da fuoco rispetto alla popolazione: si parla di 18,23 vittime ogni 100.000 persone. A seguire, in questo triste elenco, compaiono Louisiana, Alabama, New Mexico e Missouri. Nel 2021, gli Stati con il più alto tasso di suicidio con armi da fuoco sono stati Wyoming, Montana, Alaska, Nuovo Messico e Oklahoma.

I dati dei Centers for Disease Control and Prevention

A redigere questo rapporto – che rivela il tasso di morti per armi da fuoco in tutti gli Stati esclusi i suicidi – è stato l’avvocato Scott Vicknair, utilizzando i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). “Molti Stati presenti in questo elenco si trovano nel sud della nazione – ha detto in un un portavoce di Vicknair – e anche se questi numeri a prima vista possono sembrare bassi, la differenza tra gli Stati dal primo e al decimo posto è preoccupante”. I dati del rapporto, che mostrano un totale di 20.254 morti in tutti gli stati nel 2022, non includono le persone che hanno utilizzato un’arma per porre fine alla propria vita.

Il maggior numero di morti per armi da fuoco nel Mississippi

Nel 2022 il Mississippi ha avuto 536 morti per armi da fuoco su una popolazione di 2,9 milioni di abitanti (18,23 vittime ogni 100.000 persone). Lo Stato con il secondo tasso di mortalità più alto, la Louisiana, ha registrato 759 decessi su una popolazione di 4,6 milioni di abitanti nel 2022, con un tasso di 16,54 decessi ogni 100.000 persone. Al terzo posto c’è l’Alabama, con un tasso di 12,67 morti ogni 100.000 abitanti e un numero totale di decessi di 643 su 5 milioni di persone.

Al quarto posto figura il New Mexico, con una popolazione di 2,1 milioni e 250 morti, con un tasso di mortalità per armi da fuoco di 11,83 ogni 100.000 abitanti. Il Missouri, che ha la popolazione più numerosa tra i primi cinque stati con 6,1 milioni, ha un tasso di mortalità pro capite più basso: 10,81 ogni 100.000 abitanti. Ciò suggerisce che, sebbene il numero assoluto di decessi sia elevato, il problema è meno intenso su base pro capite rispetto agli altri Stati tra i primi cinque.

Proseguendo nella “top 10” si trova la Georgia con 10,05 morti per armi da fuoco ogni 100.000, l’Arkansas con 9,92, la Carolina del Sud con 9,90, l’Illinois con 8,79 e il Tennessee con 8,69.

Gli Stati con il minor numero di morti per armi da fuoco

I dieci Stati con il tasso più basso di morti per armi da fuoco per popolazione sono stati: Vermont con 2,01 per 100.000, Iowa con 1,75, Wyoming con 1,72, Massachusetts con 1,50, Utah con 1,42, Idaho con 1,34, New Hampshire con 1,29, Rhode Island con 1,28, Le Hawaii con 1,04 e, infine, il Maine con 0,94 morti per armi da fuoco ogni 100.000 persone.

Gli Stati con tante morti e popolazione molto numerosa

Alcuni stati hanno avuto un numero totale di morti per armi da fuoco molto più alto – in particolare, la California con 1.772, il Texas con 1.973, la Florida con 1.236 e l’Illinois con 1.106 – ma questi hanno tassi pro capite più bassi a causa della loro popolazione più numerosa.