Cominciamo dai numeri. Il primo da tenere a mente è facile: una su tre. Tante sono le donne che subiscono una qualche forma di violenza. Senza nessuna regione, per il solo fatto di essere nate femmine. Poi ci sono le facce. Quelle che finiscono sul giornale, nelle pagine della cronaca o nei programmi di storie criminali. E infine le storie: tutte diverse ma tutte uguali. Lei che denuncia i soprusi e tenta di ricostruirsi una vita, lui che si sente privato di una cosa che considerava sua, e perde la testa. Piccoli uomini incapaci di gestire donne che non sanno più tacere. Che a un certo punto, dopo aver incassato e sopportato in silenzio mani che frugano, sguardi che trapassano, leggi e consuetudini che incatenano, decidono alla fine di parlare. E lo fanno sulle pagine del nostro magazine e in questi tre podcast che Donna Moderna lancia in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Come ascoltare i podcast
Ti basta andare su una delle piattaforme (i podcast saranno disponibili sulle maggiori piattaforme audio: Apple Podcasts, iHeartRadio, Spotify, Google, Amazon, Deezer), poi cerchi il titolo “Donne Moderne contro la violenza” e puoi avviare subito l’ascolto. Per ascoltare sullo smartphone devi prima scaricare la app della piattaforma che hai scelto.
PUNTATA 1 Cosa è violenza
I femminicidi sono la tragica esplosione di una violenza che si perpetua nei confronti delle donne. Una violenza che ha radici sociali e culturali così complesse che a volte è perfino difficile da riconoscere. Riguarda la quotidianità, il linguaggio, l’immaginario dei media, le relazioni di coppia e i rapporti di lavoro. Spesso noi donne veniamo dopo. Spesso l’autonomia è ancora difficile da raggiungere, non solo economicamente. Spesso noi stesse ci mettiamo nella posizione di dipendere da qualcuno. Perché ci hanno insegnato che è giusto così. Ma allora cos’è violenza? Indaghiamo sulle radici sociali di un’emergenza che ci riguarda tutti (a cura di Isabella Fava).
PUNTATA 2 Io mi pento
Gli abusi più gravi, in Italia, avvengono in famiglia. Se è fondamentale allontanare di casa le donne per proteggerle, lo è altrettanto agire sugli uomini maltrattanti per evitare che tornino a nuocere. Attraverso percorsi di recupero ad hoc che li aiutino a prendere coscienza delle proprie responsabilità. Come ci raccontano i protagonisti di questo podcast (a cura di Marta Bonini).
PUNTATA 3 Lale Gul Padrona del mio destino
Il suo futuro è già scritto: moglie e madre, velata e sottomessa. Ma lei, nata ad Amsterdam in una famiglia turca conservatrice, si ribella: ama un occidentale, fa sesso, beve alcol. E ha il coraggio di raccontarlo in un libro, che le costa minacce di morte, e a noi (a cura di Federica Furino).