Vladimir Putin ha vinto le elezioni presidenziali russe del 18 marzo con 76,7% dei voti. Gruppi di attivisti hanno denunciato irregolarità ai seggi ma, più che su elezioni controllate dal governo, il potere di Putin si basa sul dominio della scena politica da quasi 20 anni. Alla fine dei 6 anni di mandato, toccherà i 25 di leadership: un record secondo solo a quello di Iosif Stalin.
Il prestigio di Putin in patria non è stato intaccato dallo scandalo diplomatico seguìto all’avvelenamento di Sergei Skripal, ex agente segreto russo che poi ha lavorato per i servizi inglesi.
Londra sospetta che dietro l’attentato a Skripal ci sia Mosca: per questo ha espulso decine di diplomatici russi. Un gesto imitato dagli Usa e da altri Paesi Ue e Nato. La Russia ha reagito annunciando l’espulsione di 150 diplomatici occidentali e la chiusura del consolato americano a San Pietroburgo.