Siamo abituati a ricevere messaggi spam nelle caselle di posta elettronica, ma ultimamente aumentano anche quelli recapitati su WhatsApp. Anche sul social di messaggistica più diffuso al mondo, che proprio pochi giorni fa ha raggiunto i 2 miliardi di utenti nel mondo, possono arrivare informazioni non richieste da utenti che non fanno parte dei propri contatti, oppure anche messaggi ripetuti o fastidiosi da un contatto che appartiene a una chat. Ecco come fare a liberarsene.
Eliminare lo spam da WhatsApp
Il primo consiglio riguarda l’eventualità di ricevere messaggi inopportuni, non richiesti o di semplice pubblicità da numeri che neppure fanno parte dei propri contatti. Se eliminarli man mano che arrivano permette di non leggerli, non evita che ne siano inviati altri in futuro. Per risolvere il problema è sufficiente modificare le Impostazioni di privacy.
Per farlo da un dispositivo Android occorre selezionare il menù principale della App (indicato dall’icona dei tre puntini verticali), selezionando poi la voce Account e successivamente Privacy. A questo punto sarà facile notare che di default l’applicazione sarà su Tutti, che permette di ricevere messaggi, video o foto da chiunque. Sarà sufficiente spuntare invece l’opzione I miei contatti, per impedire a sconosciuti di inviare testi o altro materiale.
In caso di dispositivo Apple, si dovrà selezionare la voce Impostazioni in basso a desta nella schermata principale. Poi si dovrà andare su Account, e successivamente Privacy. A questo punto la scelta sarà identica a quanto previsto con device Android: basta modificare la voce Gruppi, scegliendo I miei contatti (la stessa opzione si può scegliere anche per l’accesso alle Info o alla Foto del profilo.
Come bloccare un contatto “molesto”
Nel caso in cui, invece, i messaggi “molesti” arrivino da un numero già in rubrica, è sempre possibile bloccare questo utente, in modo che non possa più raggiungervi. In questo caso occorre selezionare il contatto, cliccandoci sopra: appariranno tutte le informazioni relative ai media ricevuti, alle modalità di notifica, ecc. Scorrendo verso il basso, invece, si trova la voce Blocca contatto: è sufficiente selezionarla per impedire a quell’utente di inviarvi messaggi, video, foto o di contattarvi.
Nel caso cambiaste idea, è sempre possibile tornare indietro, riattivando il contatto.
Come segnalare un utente sgradito
Una ulteriore opzione, dopo il blocco del contatto, può riguardare anche la possibilità di segnalare l’utente in questione, nel caso in cui si ritenga che i contenuti inviati da lui/lei siano molesti o particolarmente sgradevoli, invadenti o violenti. Dopo il blocco, infatti, si può “fare tap” su Segnala: in questo modo si invierà una segnalazione a WhatsApp, che provvederà a fare accertamenti. Nello stesso tempo sarà cancellata l’intera conversazione ricevuta da quell’utente.
Bloccare un gruppo che non si desidera
Può accadere anche di essere inseriti in un gruppo a nostra insaputa, salvo scoprirlo nel momento in cui si ricevono messaggi di spam. In questo il passaggio più semplice (e istintivo) è di uscire dal gruppo, ma questa opzione non garantisce di essere nuovamente inserito in un secondo tempo. Meglio, allora, optare per il blocco, che dovrà riguardare l’amministratore del gruppo. Bisogna selezionare la conversazione (cliccando sul nome, in alto) e successivamente leggere la lista dei partecipanti. Una volta individuato l’Amministratore, si seleziona e poi si sceglie la voce Messaggia (su Android) o Invia messaggio (su iOS). A questo punto è sufficiente selezionare l’opzione di blocco o blocco con segnalazione.
Attenzione alle truffe (come quella a sei cifre)
Se lo spam è fastidioso, attenzione invece a cadere nelle truffe, come quella recente del codice a sei cifre. A successi a molti utenti, infatti, di ricevere un messaggio (da uno dei propri contatti) con scritto «Ciao, mi dispiace, ti ho inviato un codice di 6 cifre tramite SMS per errore, puoi passarmelo per favore. E’ urgente».
In realtà viene inviato da hacker che hanno già rubato l’identità di altri utenti e ne usano numero e foto. Spiegano di avere WahtsApp bloccata e di poterla sbloccare solo l’invio del codice mandato per SMS. Ma una volta fornito il codice esatto, quei sei numeri garantiscono all’hacker di prendere possesso del vostro dispositivo, bloccando il profilo WhatsApp e poi ripetendo l’operazione con altri utenti, continuando a impossessarsi di profili utilizzati per accedere a ulteriori servizi.
La Polizia Postale consiglia di non cliccare mai su di un link, non fornire dati sensibili o non aprire messaggi sospetti, che nella maggior parte dei casi sono tentativi di phishing.