Pronte a fare il tifo per le nostre ambassador? L’11 ottobre avranno bisogno di tutta l’energia che riusciremo a trasmettere. Le 12 atlete che rappresentano Corri con noi, più il nostro direttore Annalisa Monfreda, correranno al cospetto di sua maestà il Monte Rosa, in Valle d’Aosta, impegnate in una gara di trail running molto speciale. Avremmo voluto aprire la competizione a tutta la nostra community di runner. Ma questo anno così particolare e la massima attenzione alla vostra sicurezza ci hanno imposto di cambiare programma. Però vi promettiamo che potrete rivivere ogni singola emozione di questa esperienza, come se foste al fianco delle nostre ambassador. E siamo sicuri che seguire questa avventura farà venire voglia anche a voi di provare la corsa in montagna.
Il percorso del trail in Val d’Aosta
«Per scaldare le gambe, sabato 10 ottobre è in programma un trail di 5 chilometri, ma la gara vera e propria sarà il giorno dopo: le distanze aumenteranno, si arriverà a 20 km e si salirà un po’ in quota» racconta Marco De Gasperi, skyrunner plurimedagliato e brand manager di Scarpa. «Come percorso di Corri con noi in Valle d’Aosta è stata scelta una zona unica, che unisce i due paesi di Gressoney-Saint-Jean, a quasi 1.400 metri di altitudine, e Gressoney-La-Trinité, che supera i 1.600, e attraversa alcuni dei più antichi e caratteristici villaggi alpini, con le loro casette in legno e pietra, detti Walser, dal nome della popolazione di origine germanica che li ha abitati». La difficoltà aumenterà man mano che si macineranno i chilometri, ma le bellezze che le ambassador ammireranno durante la gara ripagheranno ogni fatica. Dopo la partenza dal laghetto Gover, con le sue acque cristalline in cui si specchia il Monte Rosa, attraverseranno il torrente Lys per poi costeggiarlo fino al piccolo borgo di Tschemenoal. Da qui il dislivello aumenterà man mano, fino a Rong, la prima frazione Walser. Salendo, le ambassador faranno tappa a Gressoney-La-Trinité, per poi imboccare il vecchio sentiero Walserweg. Possiamo già anticiparvi che a colpire la loro attenzione saranno in particolare Alpenzu Piccolo e Alpenzu Grande, i villaggi meglio conservati: proprio da qui, si gode di una delle più suggestive vedute sul Monte Rosa. Poi le nostre runner inizieranno a tornare verso valle, imboccando la passeggiata della Regina, chiamata così perché Margherita di Savoia la percorreva partendo dalla sua residenza estiva, fino a tagliare il traguardo. «Nel complesso è un trail ad anello di media difficoltà, ma accessibile a tutti con un po’ di allenamento» incoraggia De Gasperi.
Come affrontare un trail
Chi partecipa alle uscite di Corri con noi sa bene che non ci si improvvisa trail runner da un giorno all’altro. Ma la corsa off-road regala così tante soddisfazioni che le prime difficoltà si superano con tenacia e entusiasmo. «Il passaggio dai percorsi cittadini ai sentieri di montagna va gestito in modo graduale, perché è un modo diverso di correre: sono il ritmo e l’andatura costante, e non la velocità, a fare la differenza» spiega Max Gaiani, coach di Corri con noi a Milano. Per prima cosa, quindi, se decidete di provare il trail running, è indispensabile affiancare alle uscite di corsa anche un lavoro di rafforzamento muscolare e articolare delle gambe. «Questo significa dedicare un paio di allenamenti non più solo a esercizi a corpo libero, ma anche con qualche peso. Via libera quindi a squat e affondi con manubri e kettlebell. È l’unica strada per poter affrontare in tutta sicurezza le salite, ma soprattutto le discese (ancora più impegnative) off-road, che mettono a dura prova le articolazioni del ginocchio e delle caviglie». Così, fidatevi, avrete gambe d’acciaio e nessuna salita vi sembrerà più insormontabile.
Gli esercizi da fare
Sterrato, ghiaioso, irregolare e scivoloso: durante un trail running bisogna essere pronte ad affrontare vari tipi di terreno, molto diversi da quello su cui siamo abituate a correre in città. «Gli esercizi di propriocezione, che lavora sulla mobilità della pianta del piede, delle caviglie e delle ginocchia, servono proprio a imparare a gestire il proprio corpo in situazioni anomale come queste, dove puoi perdere l’equilibrio» spiega Max Gaiani, coach di Corri con noi a Milano. Puoi utilizzare degli attrezzi ad hoc, come la tavoletta, un cuscino o le palline, ma ce ne sono alcuni utili da fare anche a corpo libero. Come questo: in piedi, a occhi chiusi, apri e chiudi le braccia. Poi, prova a fare la stessa cosa, ma prima su un piede e poi sull’altro. Ti assicuriamo che sembra molto più facile di quello che è!